INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] individuare una qualche tendenza che sia destinata a prevalere.
Bibl.: Per la poesia: K. L. Goodwin, The influence of Ezra Pound, Oxford Univ. Pr. 1966; M.L. Rosenthal, The new poets, ivi 1967; L. MacNeice,, Modern poetry: A personal essay, ivi 1968 ...
Leggi Tutto
) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] , originariamente di religione battista, si accostò in un secondo tempo alla chiesa anglicana: nel 1981 curò The new Oxford book of Christian verse e successivamente pubblicò To scorch or freeze. Poems about the sacred (1988), una riflessione poetica ...
Leggi Tutto
SMART, Christopher
Mario Praz
Poeta, nato a Shipbourne presso Tunbridge (Kent) l'aprile 1722, e morto a Londra il 21 maggio 1771. È autore di due volumi di Poems (1752 e 1763), della Hilliad (1753) [...] to David (1763) le cui ardite immagini gareggiano con quelle bibliche. Il poeta, demente e perseguitato dai creditori, morì al confino per debiti.
Bibl.: L. Binyon, The Case of C. S., Oxford 1934; F. Olivero, Ch. S., in Studî britannici, Torino 1931. ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] dall'infanzia trascorsa nell'isola di Wight una passione per il mare, che rimase uno dei temi fondamentali della sua ispirazione. A Oxford fece parte di una società di studenti (Old mortality, dal titolo di un romanzo di W. Scott) e si entusiasmò per ...
Leggi Tutto
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] fu uno dei primi tentativi nel campo degli studî di religioni comparate
Vita e attività
A 12 anni studente al University College di Oxford, a 16 anni sposato alla cugina Mary H. Dopo un periodo di residenza a Londra si ritirò a Montgomery Castle e ...
Leggi Tutto
Critico letterario e saggista inglese (Cheltenham 1851 - Londra 1935). Autore del celebre Shakespearean tragedy (1904), una pietra miliare nella critica shakespeariana della prima metà del Novecento; pur [...] influito sulla saggistica successiva (Greg. Pollar). Tra le altre opere: A commentary on Tennyson's "In Memoriam" (1901), Oxford lectures on poetry (1909), English poetry and German philosophy in the age of Wordsworth (19o9), Ideals of religion (1940 ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Västeras 1936 - m. 2016). Di formazione filosofica e scientifica, seguace delle teorie di Wittgenstein, è figura centrale nel dibattito culturale del suo paese. Nella sua produzione [...] di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, ha studiato filosofia e matematica a Uppsala e Oxford, spostandosi poi nel corso di tutta la vita per frequenti e lunghi soggiorni all'estero, quindi si è ...
Leggi Tutto
Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] che con i Vecchi Cattolici. Suo figlio John (Harrow 1843 - Salisbury 1911), dal 1877 supplente di J. B. Mozley a Oxford, nel 1883 ottenne la cattedra "Oriel" di esegesi, fondata per lui; fin dal 1878 propose un'edizione critica della Vulgata del ...
Leggi Tutto
Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] opere teatrali o letterarie), essenzialmente imperniate sui temi dell'onore, del dovere e dell'eroismo.
Laureatosi a Oxford, S. cominciò a lavorare per una compagnia di assicurazioni, coltivando contemporaneamente un grande interesse per il teatro ...
Leggi Tutto
WILKINS, Ernest Hatch
Filologo e storico della letteratura italiana, nato a Newton Centre (Mass.) il 14 settembre 1880. Lettore di lingue romanze a Amherst (1900-04) e a Harvard (1906-1912), divenne [...] , tra i molti scritti di lui, quelli su Dante (Dantis Alagherii operum latinorum concordantiae, in collab. con E. K. Rand, Oxford 1912; Dante: Poet and Apostle, Chicago 1921), Petrarca (The Pre-Chigi form of the Canzoniere, in Modern Philology, XXIII ...
Leggi Tutto
oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...