PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] illusionistiche della pittura pompeiana. Gli inventarî redatti dagli Ateniesi a Delo, a partire dal 166 a. C., parlano infatti di pìnakes con sportelli, a due o quattro ante, di quadri protetti da un velo, di tavolette posate su basi, o direttamente ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
2°. - Pittore. Eseguì nel 282 a. C. due pìnakes per il proscenio del teatro di Delo per il prezzo di 200 dracme, come si sa da un'iscrizione (I. G., xi, 2, 158, A r. 67).
Bibl.: [...] H. Bulle, in Abhandl. Akad. München, XXXIII, pp. 175, 181; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 227 ...
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PYRHOS (Pyrrhos?)
E. Paribeni
Ceramista greco del VII sec. a. C.
Il suo nome appare su un arỳballos protocorinzio decorato a sottili linee parallele, ora nel museo di Boston. Firme di artisti sono estremamente [...] rare su vasi e pìnakes corinzi e assolutamente eccezionali nei prodotti protocorinzi: la firma di P. è di conseguenza ritenuta una delle più antiche esistenti
Bibl.: F. Johansen, Les vases sicyoniens, Parigi 1923, p. 171, fig. 113; A. Fairbanks, Cat. ...
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TIMAINETOS (Τιμαίνετος)
P. Moreno
Pittore greco di età incerta.
Pausania ricorda di lui un quadro con un lottatore, nella pinacoteca dei Propilei, sull'acropoli di Atene (Paus., i, 22, 7). Si tratta [...] certamente di un'opera posteriore all'originaria sistemazione di pinakes (v.) decorativi, ma non è necessario pensare ad un pittore di età romana (Brunn).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 301; J. Overbeck, ...
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MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] dipinto e dedicato). Vi è rappresentato un motivo frequente in questo gruppo di pìnakes votivi: un carro a due cavalli con sopra Posidone ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. Della tavoletta sono rimaste solo la parte ...
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La tavoletta di legno che gli antichi Greci usavano per far conti o per scrivere, se spalmata di cera, oppure per dipingervi. P. era detta anche la tavoletta per il voto che ricevevano in Atene gli Eliasti: [...] intervenire all’assemblea.
In archeologia, si usa chiamare pìnakes le tavolette fittili votive con rappresentazioni a rilievo, opere letterarie, o di autori, sull’esempio dei Pìnakes di Callimaco, immenso catalogo ragionato della letteratura greca in ...
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SIDERÒ (Σιδηρώ)
E. Paribeni
È la seconda moglie dell'empio re Salmoneo, ella stessa in conformità del suo nome ferreo e crudele, doveva apparire nella tragedia di Sofocle Tyrò come la persecutrice della [...] figliastra.
Una figurazione relativa al riconoscimento di Tyrò da parte dei figli e alla sua definitiva redenzione trovava posto tra i pìnakes dell'Apollonion di Cizico. Non è certo peraltro, se e in qual modo, vi figurasse la perfida Siderò.
Le rare ...
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Vedi AMYKLAI dell'anno: 1958 - 1973
AMYKLAI (v. vol. i, p. 332)
Red.
In seguito agli ultimi scavi, condotti saltuariamente dal 1957, a 1 km circa dal tempio di Apollo Hyàkinthos, si è potuto localizzare [...] (più di 10.000) tra cui alcuni vasi che recano, in forma frammentaria, i nomi di Agamennone e Alexandra, e pìnakes di terracotta con decorazione a rilievo di una figura maschile barbata, seduta. È stato possibile identificare così il santuario ...
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Vedi SKYTHES dell'anno: 1966 - 1966
SKYTHES (Σκύϑης)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Appartiene quindi alla generazione dei precursori, e si serve [...] nella coppa da Cerveteri nel Museo di Villa Giulia 20.760 e mutilata nel frammento di Berlino n. 4041. Ritorna inoltre su tre pìnakes a figure nere dell'Acropoli il nome di S., due volte come pittore, una volta come dedicante. E per queste ultime tre ...
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CERBERO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decenni del VI sec. a. C. Una parte della sua opera era stata isolata in antecedenza da E. Pfuhl e attribuita ad un "Pittore [...] a figure nere e a figure rosse. Nei dipinti a figure nere la sua attività sembra limitata alla produzione di pìnakes di estrema finitezza e impegno. Le figure risultano conchiuse e immobili, determinate da un segno sensitivo e misurato: i panneggi ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...