MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] ruolo dirigente alla secessione dell'Aventino, come rappresentante del PRI; al XVII congresso nazionale del partito (Milano, 9- , grazie a un accordo tra la Democrazia cristiana (DC) e il PRI, fu eletto al Senato nel collegio di Ravenna.
Il M. morì ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Ugo La Malfa e con il nuovo segretario del Partito, Oronzo Reale. Le opposizioni non mancarono sia all’interno del PRI (Conti e Oliviero Zuccarini, la sinistra di Giulio Andrea Belloni, lo stesso Parri) sia dentro la Democrazia Cristiana, dalla quale ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] nel 1927, per evitare compromessi con il regime, si ritirò dal giornalismo.
Il M. aveva inoltre collaborato a La Ragione, organo del PRI, dal 1907 al 1912, al giornale che ne prese il posto, L'Iniziativa, a La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, a La ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] politica e della storia di quegli anni.
Sul piano elettorale, la sua politica ebbe un certo successo e giovò a una relativa crescita del PRI: il partito passò dall'1,4% del 1963 al 2% del 1968, al 2,9% del 1972.
L'ultima stagione politica del L. si ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ch’era l’unico ad aver le carte in regola per tentare quella difficile mediazione, riuscì a formare un bipartito, DC e PRI, con l’appoggio esterno del PSI e del PSDI. L’alternativa erano le elezioni, che nessuno voleva, avendo dichiarato i socialisti ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] socialdemocratico italiano (PSDI) e Partito repubblicano italiano (PRI) – del quale Andreatta divenne ministro del Tesoro , inaugurando la formula del «pentapartito» (DC, PSI, PRI, PSDI e Partito liberale italiano-PLI). Andreatta fu confermato ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di fronte al Parlamento in seduta comune, il 3 luglio 1985. Ebbe un consenso ampio e trasversale: Dc, Psi, Pci, Pri, Pli, Psdi, gruppo della Sinistra indipendente.
Nella storia della Repubblica fu il più giovane capo dello Stato, non aveva ancora ...
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capripede
caprìpede agg. [dal lat. caprĭpes -ĕdis, comp. di caper -pri «capro» e pes pedis «piede»; cfr. gr. αἰγίπους -ποδος], letter. – Che ha i piedi di capra: il c. e cornigero Pan (Pascoli).
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...