IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] possesso della medesima" (In sostegno della mozione…, p. 17).
Lo I. morì a Napoli il 3 luglio 1906.
Cavaliere diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, pp. 502 s.; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] di D. De Robertis, Firenze 1962, p. 989; Ph. Argelati Bibliotheca Script. Mediolanensium, Mediolani 1745, I, 2, coll. 548-549; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 192-195; F. C. von Savigny, Geschichte des rönischen Rechts im ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] in cui fu giudicato e condannato l’ammiraglio C. Pellion di Persano, ritenuto responsabile della 440, 448, 600; III, p. 84; Atti parlamentari, Discussioni, Senato, VII-XII legislatura, ad indices; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] e moderno, la seconda ai riti in uso presso i Romani e presso i Germani in occasione delle nozze di vedovi. Nel medesimo contemporanei, Napoli 1922, p. 439;C.G. Mor, Federico II legislatore, in Arch. stor. pugliese, IV (1951), p. 32; P.F. Palumbo, ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] subito la pratica legale presso l’avvocato I. Benelli. Si dedicò anche, con profitto . Cipriani. Quando questi fu sostituito da L.C. Farini, il M. rassegnò le dimissioni, , II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] Delle rime volgari: trattato, a cura di G. Grion, Bologna 1869, p. 249; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A LIX), in Omaggio a Gianfranco Folena, Padova 1993, I, pp. 477-490; C. Bologna, Poesia del Centro e del Nord, in ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] da A. Saliceti. Nel secondo il C. esamina le origini storiche e i principî filosofici dell'azione civile e penale. cent. of despotism in Naples and Sicily, Edinburgh 1860, p. 175; P. Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] , c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 e 73; Ibid., Mss., 140, cc. 5, 8 r; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, II,Pistoia 1649, pp. 326, 460 s.; B. Montfaucon, Bibl. bibliothecarum manuscriptorum…, I, Parisiis 1739, p. 121; P. Carafa ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] commissione come ulteriore garanzia per cui il C., già segnalato tra i "capaci di somma stima per ottenere Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] di Giovan Batista Moscheni libraro» (Nuovo - Coppens, 2005, p. 344). Giovanni Battista mantenne la bottega di libri ad , n.s., XIII (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...