Poeta, nato a Casamassella (Lecce) il 23 novembre 1890; da giovane dimorò a lungo a Parigi; a Roma, dal 1928 al '40 curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna"; nel 1949 ha fondato a Lucugnano [...] spirituale di cui sono testimonianza i saggi Necessità dello stato poetico Modena 1937) e che porterà C. da posizioni paniche, orfiche e a Poesia, 1939; C. Betocchi, in Il frontespizio, maggio 1934; A. Bocelli, in N. Antologia, i° ottobre 1934; in ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] giornalismo politico e collaborò con I. Nievo e con G. sono quelle di indole storica. Fra queste: I processi di Mantova e il 6 febbraio 1853 Castro, Milano 1899; A. Vismara, Bibl. di G. De C., preceduta da un breve cenno necrol., in Arch. stor. lomb., ...
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(App.III, I, p. 230)
Poeta italiano, morto a Bordighera il 25 maggio 1986. Tornato a Firenze, insegnò italiano al Conservatorio, divenendo (1960-77) redattore della rubrica radiofonica e della rivista [...] note ai testi di L. Stefani, ivi 1984. Studi: V. Volpini, C. Betocchi, Firenze 1971; P. Civitareale, C. Betocchi, Milano 1977 (con bibl. della critica); G. Pandini, Per C. Betocchi, in Otto/Novecento, i (1978); M. Luzi, M. Marchi, O. Macrì, Omaggio a ...
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Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] I Prologhi (Milano 1916), raccolta di poesie, di prose liriche e di "frammenti", già palesano quella che sarà la caratteristica costante del C in La Tribuna, 10 aprile 1914 e 18 ottobre 1916; P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920, pp. 119-26 ...
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Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] dall'autore è quella di Vienna 1808, in 3 volumi.
Bibl.: A. Pezzana, Memorie dei letterati parmigiani, VII, Parma 1823, p. 491 segg.; C. Parise, C. B. e il suo carteggio inedito con G. B. Bodoni, Iesi 1905; F. Baldensperger, Le poète B. et J. Delille ...
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PETRONI, Guglielmo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Lucca il 30 ottobre 1911; ha fatto parte di varie riviste: Letteratura, Prospettive, La ruota, ecc.; dal 1938 vive a Roma, dove nel 1943 fu arrestato, [...] militare tedesco, per intesa con i gruppi di Resistenza.
Esordì con ; id., in Tempo (Milano), 1949, n. 38; P. Pancrazi, prefaz. a Il mondo è una prigione, cit , in Il Mondo, 10 settembre 1949; C. Varese, Cultura letteraria contemporanea, Pisa 1951; ...
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Poeta, nato a Verona il 1° maggio 1862, morto il 15 dicembre 1896 a Milano, dove era vissuto esercitando il mestiere di correttore di bozze nella tipografia Sonzogno. In tale ambiente operaio, come pure [...] ; poco prima di morire scrisse un dramma, I vincitori, in collaborazione con Ettore Albini. Postuma uscì 4ª ed., Bari 1943; id., prefaz. all'ed. cit.; C. Muscetta, in Primato, 15 agosto 1942; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, III, Bari 1946, pp. 197-204 ...
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Scrittrice, nata a Roma il 18 agosto 1912; moglie di A. Moravia.
Dopo un libro di racconti, Il gioco segreto (Milano 1941), ha pubblicato due romanzi, Menzogna e sortilegio (Torino 1948) e L'isola di Arturo [...] epico narrare. Ha anche raccolto, in Alibi (Milano 1958), i suoi versi, che stanno al lirismo dei romanzi come un'eco Pampaloni, in Il Ponte, aprile 1949; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, V, Bari 1950; C. Varese, Cultura letteraria contemp., Pisa 1951 ...
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PEA, Enrico (App. I, p. 923)
Scrittore, morto a Forte dei Marmi l'11 agosto 1958.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Il trenino dei sassi, racconti, Firenze 1940; Solaio, storie di noi viventi, ivi 1941; [...] . 1941; A. Borlenghi, E. P., Padova 1943; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, II e IV, Firenze 1946, V, ivi 1950; C. Bo, Nuovi studi, ivi 1946; E. De Michelis, Narratori antinarratori, ivi 1952; E. Falqui, Novecento letterario, I, ivi 1959, IV, ivi 1954 ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] who loved children (1940) e For love alone (1944) di C. Stead (1902-1983), scrittrice quest'ultima che, pur vivendo in Europa quel movimento conosciuto come new wave australiana, i cui primi esponenti a emergere sono P. Weir e B. Beresford. Three to ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...