GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] prima o poi, gli avrebbe valso la corona imperiale" (Arnaldi, 1967, p. 23). L'ultimo documento che testimonia della presenza di G. a Ravenna scelse, come c'era da aspettarsi, Richero. G. inoltre aveva voluto che ad accompagnare a Roma i due candidati ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di L. Duchesne, Paris 1955, pp. 273, 329 ss.; Liber pontificalis III, a cura di C. Vogel, Paris 1957, p. 133; E. Steindorff, Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich III., I, Leipzig 1874, pp. 315 ss., 470 ss.; II, ibid. 1881, pp. 25-28; W. v ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei . Hist., Scriptores rer. Langobardicarum, l, VI c. 4, p. 166; v. G.P. Bognetti, p. 224). Lo scacco di A. risulta tanto ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] era anche lo stato dei rapporti con Bisanzio. Basilio I il Macedone ed il patriarca Fozio, contrariati dal fatto ordinationis papae Formosi Libellus prior, c. 4, a cura di E. Dümmier, Auxilius und Vulgarius, Leipzig 1866, p. 63. - Per la sinodica ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] già espulso (p. 407, nota 76).
Ma se Ottone II non poteva intervenire direttamente, i suoi rappresentanti 38-43; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952, pp. 360 s. ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ., CXXXV, col. 831; C. Baronio, Annales ecclesiastici, XV, Lucae 1759, p. 500; E. Dümmler, Auxilius und Vulgarius…, Leipzig 1866, pp. 60, 135; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, p. 444; II, ibid ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] est, ma [l'olio] non forma una bolla, la persona malata morirà. (Pettinato 1966, v. II, p. 67)
c) Libanomanzia. In questo metodo i presagi erano ricavati dal comportamento dell'incenso in un incensiere e dalla configurazione del fumo che da ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 25-31; A. Dimier, Le travail chez les premiers cisterciens, in Mélanges Anselme Dimier, I, 2, Arbois 1987, pp. 565-574; id., Infirmeries cisterciennes, ivi, pp. 805-825; P.C. Grégoire, L'abbaye d'Orval à l'aube de la sidérurgie industrielle, Le pays ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] grappolo è Cristo; talvolta è anche la Chiesa, cioè il suo corpo (Leonardi, 1947, p. 149ss.).I richiami alla potenza cosmica della c. e il tema della salvezza offerta a tutti gli uomini nella Chiesa si incrociano con valenze alternate nelle catechesi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] de Historia y Arqueología en Roma", 7, 1955, pp. 193-96; P. Pecchiai, I Barberini, Roma 1959, pp. 115-77, 236 s.; L. von Ranke in Cérémonial et rituel à Rome (XVIe-XIXe siècle), a cura di Ead.-C. Brice, Rome 1997, pp. 125, 145-71; S. Andretta, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...