Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Dal punto di vista della politica imperiale, inoltre, c'è da tener presente il fatto che Patroclo era taverne, divieto già presente, come è notato dal Duchesne (ibid., p. 226), tra i canoni del concilio di Laodicea e di quello di Cartagine del 397 ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] qui ne le soutient jamais" (G. de Bertier de Sauvigny, Metternich et la France après le congrès de Vienne, I, Paris 1968, p. 76).
II C. si rassegnò a vivere alla giornata: escogitò ogni sorta di espedienti, scovò ed elemosinò denaro da ogni parte, ma ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , nell'epistolario di B., in P.L., XX, coll. 767-69; Collectio Avellana 37). I timori di B. risultarono però infondati Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88); J.C. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du IIIe au Xe ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e regestis pontificum Romanorum selectae per G.H. Pertz, a cura di C. Rodenberg, II, 1887, p. 359.
Regesta Honorii papae III, a cura di P. Pressutti, I, Romae 1888, nr. 352, p. 63.
Codex diplomaticus Cremonae (715-1334), II, a cura di L. Astegiano ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] creata dall'alto per compiere opera di sobillazione, com'era già stato fatto, dal C. ed altri, nella città di Napoli (cfr. ibid., p. 128).
Le vicende del Iº corpo, ritiratosi dopo la sconfitta del Pepe dietro il Volturno, si conclusero con una ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413) il Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti del lavoro del C., osservando che pure nel "grande insieme di particolari interessanti sui prezzi delle derrate ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] in Arch. storico lombardo, IX (1882), pp. 136-144; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1882, passim; età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994, ad ind.; G.P. Lubkin, A Renaissance court. Milan under Galeazzo Maria Sforza, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] "patri... favellar", cantore nel "carno idioma" l'esalta Enrico Altan (nell'introduzione alla scelta delle Poesie del C., a cura di P. Zorutti, I, Udine 1828, p. XXIII); ha il "mert sublim" d'una produzione ricca di "facondie e d'armonie" sì che il ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] , 1898, pp. 421-52.
Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, VII, Roma 1904, pp. 429-92.
Calendar of der Badischen Kommission", n. ser., 6, 1903, pp. 7-59.
P. Fedele, I capitoli della pace fra re Ladislao e Giovanni XXIII, "Archivio Storico per le ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra ipsas fiat viva guerra" (Consulte, I, p. 169).
Non c'è dubbio che con tali discorsi il D. facesse opinione nei Consigli e in città - anche se quasi mai era ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...