CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] 3 giugno 1908 fu nominato senatore del Regno.
Il C. emerse come uno dei più abili chirurghi dei suoi A history of immunization, London 1965, p. 166; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, p.219; Enc. medica ital., IX, sub ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] medica, XXVIII(1937), p. 1; P. Sisto, A. C., ibid., pp. 235-238; Id., Uno scienziato scomparso: A. C., in La Panàrie, maggio-giugno 1937, pp. 202-204; A. Ferrata-E. Sorti, Le malattie del sangue…,I,Milano 1958, p. 719; I. Fischer, Biograph. Lexikon ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] il primo orto botanico; T. Paracelso comincia a estrarre dalle droghe i loro principi attivi e introduce in terapia l’uso di sostanze teorici, dell’azione di essi) e di C. Bernard e R.P. Heidenhain. Interesse sempre maggiore riceve lo studio delle ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] Italia) e rara negli Stati Uniti, se non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; m. infettive o usi o secondo equità (art. 2110 c.c.).
Tra le fattispecie di m. che
Dal punto di vista legislativo, il d.p.r. 1124/1965 ha introdotto in Italia ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] sec., a opera di molti studiosi, si riconobbero i cicli di molti p., spesso complicati e svolgentisi in più di un i primi partecipavano alla spartizione della vittima sacrificale, gli altri riscuotevano le tasse sulle carni. Almeno dal 4° sec. a.C ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] enterococco, gli emofili, le rickettsie, i virus, i miceti e i protozoi.
La p. ha un’azione prevalentemente battericida, quantità pari a 0,6 c del preparato standard internazionale del sale sodico di p. G cristallizzata.
La p., pur non essendo di per ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una lesione si può anche usare il (➔ sanità). Inoltre gli art. 443 e 445 c.p. prevedono gravi sanzioni per chi commercia sostanze medicinali guaste ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. Nell'elenco che segue sono indicati i più importanti di (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] .
A.G. Oettinger (1961), N. Chomsky (1962) e M.P. Schutzenberger (1963), nell’ambito dei loro studi sugli automi a pila, è quello del l. C++, evoluzione del l. C, che è divenuto uno standard molto diffuso, in concorrenza con i nascenti l. a oggetti ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] cultura ateniese del 5° sec. a.C. il dibattito sui fini della condotta umana. I sofisti sottolinearono l’origine umana e molto influente è stata la forma di e. utilitaristica di P. Singer, che ha denunciato come un pregiudizio ‘specistico’ l ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...