Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] 'avanguardia, rock, pop e jazz. Ha collaborato con P. Leconte (Monsieur Hire, L'insolito caso di Mr. 1993), C. Hampton (Carrington, 1995), N. Jordan (The end of the affair, Ha inoltre curato l'edizione moderna di brani di G. F. Händel e di H. Purcell. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] opportuna sede i testi di L. Ariosto, N. Machiavelli e P. Aretino. Documento e ritratto ne diede nel 1545 , che si valse della collaborazione per le scene di M. Chiari, F. Zeffirelli, P. Tosi, M. Garbuglia, o di G. Strehler che stabilì rapporti ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] brevetti, fra cui il Trautonium inventato dal tedesco F. Trautwein, impiegato da P. Hindemith assieme a un’orchestra di archi in direttamente costruiti da musicisti statunitensi (H. Cowell, N. Slonimsky).
Una veloce evoluzione tecnologica rese presto ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] camera, concerto grosso e concerto solistico), grazie al contributo di F. Couperin e J.-P. Rameau in Francia, G. Frescobaldi e A. Corelli da concerto – che idolatrava i grandi virtuosi come N. Paganini – nonché con editori, impresari e critici ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] n. 1; Enrico Celani. I Cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in «Rivista musicale italiana», a. 14 (1907), p e musicisti nel Lazio. Roma: Gruppo culturale di Roma e del Lazio, F.lli Palombi, 1985, pp. 175, 178; Giulio D'Amore, Maria ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] per una maggiore libertà e acutezza creativa, sono P. Blake, R. Smith, D. Hockney, l impostate, come B. Crosby e F. Sinatra: la vicinanza dei temi una generazione di autori cresciuti con il rock’n’roll (quali N. Sedaka, C. King e G. Goffin, ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] del Belgio (a N del parallelo di Bruxelles), che parla dialetti di ceppo compagno, o la canzone sui rozzi contadini f. Kerelslied («Canzone dei contadini»).
Nel 15° tradotti e messi in rima, fra gli altri da P. Datheen (1566). Meno nota, ma di maggior ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] Niccolini a Napoli; in Francia J.-A. Gabriel e J.-G. Soufflot, gli utopisti e rivoluzionari É.-L. Boullée e C.-N. Ledoux, P.-F. Fontaine e C. Percier nel periodo napoleonico; in Gran Bretagna T. Pritchard, A. Darby, J. Nash, J. Soane, W. Wilkins; in ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] , la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D. Dosso, del Tintoretto, Rubens, Bruegel il giovane, N. Poussin, Corot, Delacroix solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'opera comica Orphée aux ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] tale periodo giovanile. Nel 1689 succedeva al suo maestro F. Blow all'organo di Westminster. Intanto egli era opera in sei quadri su libretto di N. Tate, scritta per un teatrino di scuola femminile. Nel 1690 P. si conquistava con le musiche per un ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...