SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] «in modo da poter rappresentare le opere del Metastasio» (p. 129). I primi drammi di Sarti inscenati a Copenaghen furono vor Tid, II, Kjøbenhavn 1856, III, 1860, ad ind.; G. Pasolini Zanelli, G. S. musicista del secolo XVIII, Faenza 1883; L. Torri ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di accettare lo sfruttamento pubblicitario, e la inevitabile trasformazione in volgare propaganda, di quel suo scritto" (Attraverso Pasolini, Torino 1993, p. 42).
Nel 1968 il L. pubblicò Ventiquattro voci per un dizionario di lettere (Milano), una ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] matrimonio (1954) di Antonio Petrucci, con tre atti unici di A.P. Čechov riuniti in un unico racconto; Cento anni d'amore ( la routine. Del tutto a sé la 'trilogia della vita' di Pasolini, da tre grandi classici: Il Decameron (1971), I racconti di ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Morante e a L’usignolo della Chiesa Cattolica di Pasolini. Ulteriori estimatori, come Giuliano Gramigna e Garboli, Saggi di letteratura del Ventesimo secolo, Roma 2008, ad ind.; Dossier S. P., a cura di E. Pecora (con lettere inedite di S. Penna), in ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] relazionali – Maria divenne moglie del conte Pietro Desiderio Pasolini di Ravenna, Ester del cavaliere Luigi Esengrini di 1750-1914, Milano 1990, ad ind.; C.G. Lacaita, A. P. e la scuola agraria di Varese, in Momenti di storia varesina tra ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] ’edizione critica di Petrolio dell’amico Pier Paolo Pasolini (1992), a partire dagli scartafacci di lavoro dell della Giornata di studio in onore di A. R.,... 2002, a cura di P. Paradisi - C. Robustelli, Modena 2004; Convegno internazionale A. R. e la ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] come conferma la conversione grammaticale di Pier Paolo Pasolini, che da film plurale invariabile (dominante negli anni , 51-54, pp. 71-87, 89-101, 105-29, 121-33.
P. Gonnelli, Cinema teatro televisione, Roma 1966.
S. Raffaelli, Cinema film regìa, ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] de carta del Abad de Nájera à Carlos V, ibid., p.50; Quejas del marqués de Pescara, ibid., pp.52-53 190 ss., 209; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] que le cinéma, 1º vol., 1958; trad. it. 1973, p. 24).
Nel dopoguerra l'urgenza di documentare gli orrori delle recenti . La prima parte del film La rabbia (1962) di Pier Paolo Pasolini (la seconda è di Giovanni Guareschi), e We insist (1964) di ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] di Paolo e Vittorio Taviani o in alcune opere di Pier Paolo Pasolini come Teorema (1968) e Porcile (1969), importante fu anche il libertà, dei propri popoli.
Le sfide del presente
Il c. p. continua a cercare uno sguardo diverso sugli uomini e sulle ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...