Augusta, PacediPace conclusa il 25 sett. 1555 tra l’imperatore Carlo V e i principi tedeschi; pose fine alle trentennali guerre di religione in Germania. La pace sancì il diritto dei principi a scegliere [...] nel regolamento delle questioni non dovessero costituire un pretesto per turbare la pace. Il reservatum ecclesiasticum, allegato infine al testo della pace su richiesta di Ferdinando d’Asburgo, sanciva che i principi ecclesiastici che nel futuro ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la fine o la conclusione di una determinata guerra, come nelle espressioni ‛pacedi Nicià', ‛pacediAugusta', ‛pacedi Basilea'. In questa particolare accezione, ‛pace' viene definita positivamente come l'insieme di accordi coi quali due gruppi ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Riforma e dalle guerre tra principi tedeschi protestanti e imperatore, che si conclusero nel 1555 con la pacediAugusta. La divisione dell’eredità di Carlo V riconfermò la corona imperiale nell’ambito tedesco, ma i conflitti religiosi e la guerra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] non riuscì a dare espansione universale all’Impero né a ricondurre all’obbedienza i principi ribelli. La PacediAugusta del 1555 sanzionò la separazione irrevocabile delle confessioni ma anche la frantumazione territoriale, esasperata dalla fusione ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] all'autorità imperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Spira (1529) e diAugusta (1530), essi si unirono nella Lega di Smalcalda (1530) e lottarono contro l'imperatore Carlo V fino alla PacediAugusta (1555), con la quale ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il Terribile è incoronato zar di tutte le Russie.
1555: PacediAugusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a conformarsi alla religione ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] nel vigore assunto dal protestantesimo dopo la PacediAugusta (1555), nel deciso atteggiamento antiprotestante della Chiesa e dei principi cattolici sotto la spinta della Controriforma, nei conflitti generati negli equilibri europei dalla posizione ...
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Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] riconobbero la restituzione dei beni alla Chiesa secondo la situazione del 1624; estesero ai calvinisti le concessioni stabilite dalla PacediAugusta per i luterani; confermarono il principio cuius regio eius religio ("la religione sia quella ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] . Accordò largo aiuto ai protestanti tedeschi e stranieri anche dopo la pacediAugusta (1555), ma suo pensiero fondamentale negli ultimi anni di regno furono il rafforzamento della Chiesa d'Assia e il riordinamento interno del paese, che tuttavia ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] delle armi e, sebbene avversasse decisamente i seguaci di Lutero nei propri possedimenti, si adoperò per una politica di riconciliazione, culminata nella pace religiosa diAugusta (1555). Dopo l'abdicazione di Carlo V, fu eletto imperatore (1558). In ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...