IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] insieme un aspetto politico e religioso: soffocare la riforma e reprimere le libertà nazionali dei varî stati. Ma la pacediAugusta (1555) segnò la scomparsa dell'unità politica e religiosa del Sacro Romano Impero e il crollo dei tentativi asburgici ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] e i Boemi, cedette alle pressioni. Per guadagnare l'aiuto dei principi protestanti che avevano occupato beni ecclesiastici dopo la pacediAugusta, l'elettore di Sassonia propose, e la lega accettò, che fosse consentito ai luterani il possesso ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] era prima del 1619); estese ai calvinisti ciò che la pacediAugusta aveva concesso ai luterani; confermò il principio cuius regio eius religio, salvo il diritto di esulare ai dissidenti, di cui si potevano però confiscare i beni solo dopo tre anni ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] riconquistarla fatti sino all'inizio di gennaio del 1553 dai soldati di Carlo V (143). Consigliato da Ferdinando, Carlo V aveva deciso di stipulare un trattato dipace con i principi protestanti tedeschi. La pacediAugusta, del 25 settembre 1555 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] coscienza cristiana il diritto al dissenso e quindi il diritto all’esistenza di una ‘minoranza cristiana’. Anche il principio cujus regio eius religio, sancito con la pacediAugusta nel 1555, che pure rendeva per la prima volta legalmente possibile ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] .
Gli anni tra il 1555 e il 1556 segnarono, però, una svolta decisiva. Nel 1555, Carlo V, con la pacediAugusta, pose fine alla guerra con i protestanti, accettando che, negli stati governati da prìncipi passati alla Riforma, le relative confessioni ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] altri, presto in contatto con P., costituivano una spina nel fianco per Carlo V, che ancora non aveva raggiunto quella pacediAugusta (stipulata però di lì a poco, il 25 settembre del 1555) che avrebbe risolto, per quanto con un compromesso, i suoi ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] prevalere fu la tendenza verso le Chiese nazionali.
Per mettere fine alle guerre di religione nell'Impero prima la pacediAugusta (1555) poi la pacedi Westfalia (1648) stabilirono il principio "cuius regio, eius religio". Mentre in Francia restava ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] fu nominato visitatore apostolico del monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza dipacediAugusta che doveva tentare di porre fine alla guerra dei Sette ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . Perciò il Commendone era grandemente incerto sull'atteggiamento da prendere nei riguardi di una conferma da parte della Dieta della pacediAugusta del 1555: se in linea di principio la opposizione pontificia ad essa rimaneva indiscussa, in linea ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...