Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la PacediAugusta sancì la definitiva divisione religiosa della Germania. L ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] a violente polemiche tra i partiti confessionali. La richiesta della parte protestante di riformare i tribunali imperiali e di ratificare l’interpretazione protestante della pacediAugusta, secondo la quale le secolarizzazioni e le soppressioni ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con il riconoscimento ufficiale del protestantesimo nell'Impero (pacediAugusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell'istruzione per la missione in Polonia, redatta ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] dell’amnistia ai principi protestanti e del riconoscimento del possesso dei benefici ecclesiastici sottratti ai cattolici dopo la pacediAugusta (1555). In vista della Dieta, il M. aveva presentato a Ferdinando III un breve, del 30 giugno 1640 ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] .
La PacediAugusta del 1555, che pose fine a questi conflitti con una soluzione di compromesso, Trent'anni (1618-48). I suoi esiti, sanciti dalla Pacedi Vestfalia del 1648, sanzionarono anche a livello internazionale la frammentazione ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] con le sue idee, organizzò un esercito cittadino e proibì il meretricio. Celebrò Carlo V per la PacediAugusta con un lungo poema dai contenuti irenici di impronta erasmiana. Nel 1555, a seguito del mutamento della politica del duca e forse per le ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] del legato, sostenendo in netta minoranza posizioni di intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pacediAugusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la ...
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Smalcalda, Lega didi Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che [...] ritirò le truppe che aveva spedito a sostegno dell’offensiva e trasferì il Concilio da Trento a Bologna, bloccarono l’azione di Carlo V. L’imperatore, nel 1555, regolò poi la questione religiosa in Germania siglando con i luterani la PacediAugusta. ...
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Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] e fu tra i principi protestanti più concilianti alla pace religiosa diAugusta del 1555. Fronteggiò validamente un tentativo di riscossa della linea ernestina da parte di Giovanni Federico sollecitato dai luterani scontenti della sua remissività ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] 15 a.C. (Augusta Vindelicum), fu importante base militare; cristianizzata prima di Costantino, sede di vescovato dal 6° sec tre anni dopo alle forze imperiali. In seguito alla pacedi Presburgo fu unita alla Baviera (1806). Fu gravemente colpita ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...