Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] .
Gli anni tra il 1555 e il 1556 segnarono, però, una svolta decisiva. Nel 1555, Carlo V, con la pacediAugusta, pose fine alla guerra con i protestanti, accettando che, negli stati governati da prìncipi passati alla Riforma, le relative confessioni ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] altri, presto in contatto con P., costituivano una spina nel fianco per Carlo V, che ancora non aveva raggiunto quella pacediAugusta (stipulata però di lì a poco, il 25 settembre del 1555) che avrebbe risolto, per quanto con un compromesso, i suoi ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la PacediAugusta sancì la definitiva divisione religiosa della Germania. L ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] .
La PacediAugusta del 1555, che pose fine a questi conflitti con una soluzione di compromesso, Trent'anni (1618-48). I suoi esiti, sanciti dalla Pacedi Vestfalia del 1648, sanzionarono anche a livello internazionale la frammentazione ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] Mühlberg una grande vittoria, che costituì la premessa per gli accordi formulati nella pacediAugusta del 1555. Con questa pace egli riconobbe ai principi la libertà di adottare o la confessione cattolica o quella luterana, mentre per i sudditi era ...
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Smalcalda, Lega didi Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che [...] ritirò le truppe che aveva spedito a sostegno dell’offensiva e trasferì il Concilio da Trento a Bologna, bloccarono l’azione di Carlo V. L’imperatore, nel 1555, regolò poi la questione religiosa in Germania siglando con i luterani la PacediAugusta. ...
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Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] e fu tra i principi protestanti più concilianti alla pace religiosa diAugusta del 1555. Fronteggiò validamente un tentativo di riscossa della linea ernestina da parte di Giovanni Federico sollecitato dai luterani scontenti della sua remissività ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] dedurre che all’interno della pace stessa sia nascosta una qualche condizione che automaticamente, per così dire, è destinata a produrne, prima o poi, la fine. Eppure, alcune grandi paci – si pensi a quella diAugusta (1555), siglata tra Carlo V ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pacedi Torino (1696) e con cui [...] parte degli imperiali (1703). Con la pacedi Utrecht (1713) e con quella di Rastatt (1714) ebbe la Sicilia (scambiata notevole opera di riorganizzazione economica e militare dello stato, con disegni riformatori. Costituitasi la Lega diAugusta (1686 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] più assoluta indipendenza. Con la successiva pacedi Vestfalia esse cessarono di far parte dell’Impero. Così terminò dello statolder e della grande coalizione antifrancese del 1686 (Lega diAugusta) di cui egli fu l’ispiratore. Nel 1689 Guglielmo d’ ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...