HATZFELD
. Famiglia tedesca. Fin dal principio del secolo XIII si affermò nel ducato di Assia una famiglia di signori che aveva il suo centro nel castello di Hapesved o Hatswelt. Con guerre e matrimonî [...] , e, capo dell'esercito imperiale contro Gustavo Adolfo, dopo la pacediVestfalia, s'impadronì di Cracovia (1657). Dal fratello e da altri ereditò la signoria di Rosemberg e la contea di Gleichen e nel 1635 l'imperatore lo nominò conte dell'Impero e ...
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KÖNIGSMARCK
. Antica famiglia originaria dell'Altmark, conosciuta fin dal sec. XIII, e specialmente nota per la sua linea svedese che nel 1817 conseguì la dignità comitale in Prussia. Fra i personaggi [...] alla guerra dei Trent'anni nell'esercito svedese, nel quale raggiunse nel 1646 il grado di generale. Divenuto, dopo la pacediVestfalia, governatore di Brema e feldmaresciallo dal 1655, durante la guerra svedese-polacca fu prigioniero dei Polacchi ...
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LANDAU (A. T., 56-57)
Città del Palatinato Bavarese situata a circa 52 km. a SO. di Mannheim sulla Queich, affluente di sinistra del Reno, con circa 15 mila ab.; di notevole interesse artistico sono la [...] dalla Riforma nel 1522. Presa e saccheggiata più volte durante la guerra dei Trent'anni, venne, dopo la pacediVestfalia, in possesso della Francia. Data la sua importanza strategica, Luigi XIV la fece fortificare dal Vauban. Essa divenne ...
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KOSER, Reinhold
Storico tedesco, nato a Schmarsow presso Prenzlau il 7 febbraio 1852, morto a Berlino il 25 agosto 1914. Dal 1884 professore nell'università di Berlino, dal 1891 a Bonn, dal 1896 direttore [...] generale dell'archivio di stato prussiano, dal 1906 presidente della direzione centrale dei Monumenta Germaniae Historica.
È noto specialmente per il Politik (il I e unico volume apparso, nel 1913, va sino alla pacediVestfalia nel 1648). ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] frequenti missioni e stendere relazioni. Sciolto dopo la pacedi Monzone (1626) il piccolo esercito pontificio, il M politica della Francia e dei grandi avvenimenti di Lui fu l'artefice, come le paci diVestfalia e dei Pirenei, o che ne misero ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (1577). Con la nascita del luteranesimo (ufficialmente riconosciuto con la pacedi Augusta del 1555) e del calvinismo (riconosciuto solo con la pacediVestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 54-60.
40. Stefano Andretta, La diplomazia veneziana e la pacediVestfalia (1643-1648), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 27-28, 1975-1976, pp ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] occidentale. Almeno a partire dalla Riforma, la tradizione comune comprendeva anche la religione, secondo la famosa formula della pacediVestfalia ‛cuius regio eius religio', nella quale si esprime una situazione in certo modo analoga a quella della ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , un trattato che recherà alle sorti avvenire dell’umana società effetti ben più grandi che non ebbe la pacediVestfalia!»78.
Per quanto possa sembrare inverosimile, lo spirito più religioso del Risorgimento fu forse Garibaldi, l’acerrimo nemico ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , che la parabola dello Stato nazionale, così come esso è emerso nel sistema continentale europeo dopo la pacediVestfalia, sia ormai al termine. Una versione riveduta e aggiornata delle note analisi marxiste sull'estinzione dello Stato, peraltro ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...