BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] interna e di presenza presso popoli non cristiani faceva riscontro una politica temporale che ricercava le vie dell'accordo e della pacificazione. A tal fine B. XII consacrò il 5,6% delle spese a interventi che avevano assorbito oltre i due terzi del ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] cattedrali assai fornite di libri, come quella di Verona, dove, a parte i volumi già posseduti, al tempo dell'arcivescovo Pacifico - intorno alla prima metà del sec. 9° - venne prodotto un numero di libri assai elevato, più di duecento, cifra che ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] piano internazionale a consentire a re Ferdinando di farsi beffe dei patti, I. VIII decise tardivamente di ripristinare un pacifico modus vivendi con le potenze italiane. Non ne avrebbe ricavato altro che una serie di insoddisfacenti compromessi, che ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che gli avvenimenti viterbesi costituivano un grave pericolo per la sua politica volta a trovare un accomodamento pacifico con il papa, tentò di riprendere il controllo della situazione, mandando immediatamente un esercito contro Viterbo. Ma ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] e con il B., di cui molto apprezzava le opere, soprattutto la discussione con Rousseau, degna, com'egli diceva, d'un "pacifico filosofo".
Nelle Notizie de' letterati, a partire dal n. 10 del secondo semestre (8 sett. 1772), Cominciarono ad essere ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] alle direttive della Chiesa avrebbe consentito alla Francia di ottenere da Dio il dono di un sovrano veramente pio e pacifico.Così la Curia tentava di prescindere dalle rivalità che da un trentennio dividevano la Francia, coinvolgendo i partiti ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] a por fine alla guerra e a trattare col papa.
Del resto, il lealismo e la fedeltà del B. nei confronti del "pacifico e popolare regime della città di Perugia" ebbe il suo solenne riconoscimento nella seduta consiliare del 14 giugno 1378, quando fu ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] rapporto di fiducia. Si sforzò di stimolare la politica pontificia a un maggiore attivismo per ottenere un compromesso pacifico tra gli Stati cattolici, confidando più nel successo dei contatti segreti di mediatori il più possibile indipendenti che ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , Nazioni Unite a New York 1965, India e Turchia 1966, Colombia e Ginevra 1969, Uganda, Estremo Oriente, Australia e Pacifico 1970).
In concomitanza con tali iniziative si è dato l'avvio a forme di collaborazione e di riconoscimenti reciproci, quali ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] loro argomentazioni e contro la loro ipotesi secondo cui non si era più in regime di usurpazione violenta, ma di pacifico possesso da parte dell’usurpatore, per cui era lecito alla popolazione, senza ledere i diritti del legittimo sovrano, delegare ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacifico2
pacìfico2 agg. [dall’agg. prec., nome dato all’oceano da Magellano che, vedendolo per la prima volta, nel 1520, fu colpito dal suo particolare stato di calma]. – 1. Nome proprio (oceano Pacifico, o assol. il Pacifico come sost.)...