SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] 1925. Il primo bersaglio del disegnatore fu la guerra di Libia, contro la quale si schierò da convinto pacifista e in consonanza con la linea anticolonialista del partito. Seguirono, prima e durante la Grande Guerra, vignette antinterventiste ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] futuro rinnovamento religioso è affidata dal M. più all’iniziativa delle piccole comunità di credenti (sul modello pacifista e antiautoritario dei «cristiani senza chiesa» della seconda riforma protestante) che non alle grandi istituzioni religiose ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] fu segretario tra il 1904 e il 1912, difendendone sempre l’autonomia rispetto al partito.
Il socialismo umanitario e pacifista di Montemartini, che lo indusse a opporsi risolutamente all’impresa libica e all’intervento dell’Italia nel primo conflitto ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] dei Terruzzi: Paolo fu infatti espulso dal Partito nazionale fascista per indegnità politica, a causa cioè dei suoi tentativi di pacificazione nel corso della crisi dell’Aventino. Terruzzi, che non aveva mai preso la tessera del partito, cercò di far ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] dei quali scontò nella fortezza di Theresienstadt).
Nello stesso periodo, mentre si faceva portavoce di un patriottismo sempre più pacifista, prese le distanze dal trasformismo che si era imposto sotto il governo Depretis (v. Poma, 1939, p. 63).
Nel ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] innesti ideologici e scientifici. Dal 1888 fu in rapporti di amicizia politica e personale con uno dei capi riconosciuti del pacifismo internazionale, Ernesto Teodoro Moneta (premio Nobel per la pace nel 1907), da cui si allontanò gradualmente per il ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] la neutralità statunitense sia da presidente di una potenza belligerante, il M. esprimeva il suo apprezzamento per le dimissioni del "pacifista" W.J. Bryan dalla carica di segretario di Stato e la nomina al suo posto di Lansing, rispetto al quale ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] avevano preso posizione a favore dell'impresa di Libia, ponendosi in tal modo fuori da quel terreno antimilitarista e pacifista fin lì concordemente praticato. Tuttavia la L. continuò ancora a difendere, sul piano teorico, il principio del femminismo ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] vita con Benito, p. 124).
Circa l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940, la G. giunge a descrivere un Mussolini pacifista, indotto dagli ambienti militari, dal re, dai gerarchi e da tutto il popolo italiano a una guerra che non avrebbe voluto. Nel ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] interessi di uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici.
Il B., pacifista convinto, stretto dalla necessità di concludere tempestivamente il negoziato, consentì a cedere sia sul punto delle galere, devolvendo ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...