CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] palazzi veneziani, in Antichità viva, XV (1976), pp. 39, 44; Id., C. C. (1741 -1811), in Bollettino del Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179-278, ill. 30; Id., La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] lettura di etica con successo. In riconoscimento dei suoi meriti ottenne anche il canonicato della chiesa di Panurmia, presso Padova.
Morì a Padova il 12 maggio 1737 e fu sepolto nella cattedrale.
Il G. fu buon latinista e soprattutto ottimo grecista ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] 1914 al 1944 quale io la vidi, Roma 1944, p. 124; M. Fanno, G. A., in Annuario dell'univ. degli studi di Padova, 1945-46, pp. 185- 196 (commemorazione del 30 marzo 1946); Prefazione dei figli dell'A. a: G. Alessio, La crisi dello stato parlamentare ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , con H. Auspitz, aiuto del fondatore della dermatologia F. von Hebra. Ciò consenti al B. di iniziare poi a Padova la moderna scuola dermosifilopatica. Ottenuta la libera docenza in clinica dermosifilopatica nel 1878, il 4 maggio dello stesso anno fu ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] luglio 1320). In seguito il C. venne inviato a Treviso per sollecitare l'aiuto del conte di Gorizia, che, recatosi a Padova con il suo esercito, riuscì a sconfiggere Cangrande. Si giunse così alla pace. Per definire le questioni rimaste aperte, il C ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] si andava costituendo, la collezione di quadri, ricca di ben 543 dipinti che vanno dal '400 al '700.
Rientrato a Padova, annessa al Regno d'Italia, l'E. divenne maggiore della costituita guardia nazionale e fu chiamato dal commissario G. N. Pepoli ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] , che firmò "Fra.co Ber.li fece" e "Fra.co Bertelli formis" o con le sole sigle, è dai repertori dato operante a Padova nella prima metà del Seicento: perciò è assai dubbio che sia lui il Francesco Bertelli incisore, operante nel 1581, del Giacobbe e ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] città veniva occupata da Federico II e da questo affidata al da Romano che, il 25 febbr. 1237, si impadroniva anche di Padova. Il F. cercò subito rifugio nel castello di Montemerlo, di proprietà della famiglia, salvo poi fare rientro in città da dove ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] sul fronte russo che gli meritò una decorazione al valor militare.
Iniziò quindi una rapida carriera presso l'università di Padova in qualità di assistente alla cattedra di meccanica razionale dal 1944 al 1951 e quindi di professore incaricato della ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] mese; Ludovico, Livio e Giulio soldati che morirono in esilio; Alessandro e Agnolo che ebbero invece l'opportunità di ritornare a Padova. Di Pataro, dottore come il B., si sa che subì la confisca dei beni e visse in esilio con un sussidio imperiale ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...