Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto De Gasperi. Opere principali: L'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] pp. 295 s.; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 19535 p. 88; R. J. Mitchell, G. C., in Boll. del Museo civ. di Padova, L (1961), pp. 183-200; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ital. dell'Egitto fino alla metà del sec. XVI, in L'opera degli ...
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MANTUA Benavides, Marco
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato a Padova nel 1489, morto nel 1582. Dotato di larga cultura nel diritto civile e canonico e negli studî umanistici, passò la sua lunga [...] vita insegnando diritto nell'università di Padova, dando consigli legali e difendendo in tribunale; e si acquistò come scrittore, come maestro, come patrocinatore, larga fama sì da essere considerato uno dei maggiori. giureconsulti del suo tempo.
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Giurista (n. Parma - m. dopo il 1296), prof. a Padova, Napoli, Reggio, Siena, forse anche a Bologna. Scrisse Commentarii sul Codice e il Digesto, e molte monografie, in parte tuttora inedite. ...
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Notaio (n. Gemona sec. 13º); insegnò nello studio di Padova dal 1290 circa a dopo il 1307, epoca in cui pare si sia trasferito per un certo tempo in Lombardia presso i Della Torre. Appartenne al cenacolo [...] padovano di poeti latini e scrisse verso il 1300 un poemetto in distici sulla Festa delle Marie, nel quale descrive la cerimonia veneziana dello sposalizio del mare, e verso il 1304 un poema, in esametri di fattura virgiliana, sulla lotta dei ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] Quaestiones (od Opus) statutorum, l'opera sua più personale e che conclude una tradizione iniziatasi alla fine del 13º sec., affronta, con intenti eminentemente pratici, il problema dei rapporti dei varî ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] 241; D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino 1965, pp. 211-213; Id., De vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, Padova 1968; La Leandreide, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, II, Roma 1890, pp. 257-456; P ...
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Giurista, filologo e filosofo (Vicenza 1550 - Valenza 1635). Studiò a Padova, dove ebbe maestri, fra gli altri, I. Menochio e G. Panciroli; seguace della religione riformata, si trasferì a Ginevra. Insegnò [...] dove pronunciò (1585) l'importante prolusione De iuris civilis difficultate ac docendi methodo. Insegnò poi a Montpellier, Padova e Valenza. Numerose sue opere trattano di diritto civile (De contractibus tractatus sex; Commentarius ad librum Codicis ...
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Giurista italiano del sec. 13º, nato a Cesena. Prof. a Padova. Scrisse, oltre a una Summa de sponsalibus e a un trattato De protestationibus, un commento alle Decretali di Gregorio X. ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), dedicato a T. Mamiani e P.S. Mancini, richiese alla facoltà di giurisprudenza di Padova la libera docenza in filosofia del diritto. Tuttavia il preside e il consiglio di facoltà, pur riconoscendogli i meriti ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...