Umanista (Verona 1427 circa - Padova 1502). Canonico regolare lateranense, protetto da papi e cardinali e soprattutto dai Medici. Scrisse tra l'altro De veris ac salutaribus animi gaudiis (1463), De instituendo [...] sapientia animo (1495), e un numero considerevole di epistole latine ...
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Musico e giullare (n. Padova 1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; [...] importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi ...
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Scrittore e tipografo (Padova 1798 - ivi 1848). Pubblicò i giornali letterarî L'Euganeo (1844-48) e il celebre Caffè Pedrocchi (1846-48), ai quali collaborava. Hanno qualche pregio i versi dei suoi poemi [...] Caino (1826) ed Eudossia. Racconto storico in dieci canti (1842) ...
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Letterato latino, di Padova (forse 9 a. C. - 76 d. C.), di cui resta un prezioso commento di carattere storico, in lingua semplice e pura, a cinque orazioni di Cicerone (aveva commentato almeno 16 orazioni [...] per uso dei suoi figli). Si sa che scrisse anche Contra obtrectatores Vergilii, Vita Sallustii, Symposion. Un commento grammaticale alle Verrine, attribuitogli dalla traduzione manoscritta, è del 5º secolo ...
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Gentildonna e letterata (Padova 1356 circa - Venezia 1429), figlia di Ugolino e moglie di Francesco Manfredi di Reggio; fu donna celebre per bellezza ed erudizione; Lombardo Della Seta le dedicò l'operetta [...] De quibusdam memorandis mulieribus. Dei suoi scritti resta solo una Lettera gratulatoria in latino a Iacopo dal Verme (1388). Esule con la famiglia a Venezia (1390), vi fondò un ospizio per i poveri ...
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Poligrafo (Masi, Padova, 1748 - Venezia 1799). Tradusse dal greco 5 tragedie di Euripide e 1 di Sofocle (1789, 1790), e, in vernacolo veneto, l'Iliade (1788); dall'ebraico i Salmi, l'Ecclesiaste, la Sapienza. [...] Altri scritti: Dottrina dei padri greci relativa alle circostanze della chiesa nel sec. 18º (1791); Pensieri sulla trisezione dell'angolo (1793); stanze inneggianti alla Libertà, eguaglianza, democrazia ...
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Letterato (Lucca 1500 circa - Padova 1565), autore di una Poetica (1536), di un commento al Petrarca (1541) e alla Divina Commedia (post., 1568), d'una traduzione in endecasillabi sciolti delle Georgiche [...] di Virgilio (1545), di rime. Nella Poetica, pur movendo dal pensiero estetico degli autori classici (Orazio, Platone, Aristotele), volle soprattutto dare una sistemazione del pensiero critico dei suoi ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] soprattutto come precursore di T. Folengo per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. ...
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Letterato (Padova 1696 - S. Michele di Murano 1766), camaldolese, fu infaticabile compilatore e raccoglitore. Dal 1725 al 1726 fu il principale redattore della Biblioteca universale, compendio dei più [...] rinomati giornali esteri, dal 1728 al 1754 pubblicò una Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici in 50 tomi, cui seguì una Nuova raccolta (1755-87), compilata da lui fino al tomo 14º; dal 1753 al 1758, ...
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Giornalista e scrittore italiano (Padova 1914 - Roma 1985). Iniziata l'attività giornalistica nel 1939, fu poi corrispondente per varî quotidiani italiani da Parigi (1946-52) e da New York (1952-55). Nel [...] 1956 iniziò a collaborare con la RAI-Radiotelevisione Italiana dando vita (1960) alle trasmissioni di "Tribuna politica" di cui fu per molti anni moderatore. Amministratore delegato della RAI e della SIPRA ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...