Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] appartamento padovano, nel 1976, da parte dello stesso Carlotto. La revisione del processo seguito a questa vicenda ha portato lo scrittore a una condanna a 16 anni di reclusione (1991), ma un forte movimento d’opinione favorevole a C. indusse l’ ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 599, 600, 613, 616, 620, 621, 639, 641, 675, 676, 678, 679, 691, 694. Le Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall'anno 1739 all'anno 1800, conservate nei codici 51 e 52, sono ora edite, a cura di L. Olivato, I-II, Fossalta di ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 115-160 e passim; G. Rippe, La logica della proscrizione: la "Pars" degli Estensi a Padova, ibid., pp. 241-265 e passim; J.S. Grubb, Libri privati e memoria familiare: esempi dal Veneto, in La memoria e la città ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] 1903], pp. 78-85, e di A. Belloni, in Giorn. st. d. lett. ital., XLI [1903], pp. 445 s.; V. Osimo, Un letterato padovano del Seicento. C. D., in Studi e profili, Milano-Palermo-Napoli 1905, pp. 35-51; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] se non sia da emendare in Tosetea), è una satira diretta contro Tosetto, un veneziano giunto ad insegnare all'università di Padova e nel quale il Fabris ha individuato Lodovico Carensio (1463-1539, un medico molto noto anche al di fuori dell'ambiente ...
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Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello Studio di Padova, sebbene conteso da molte città e sovrani [...] d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562) ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] alla guerra contro Cangrande della Scala. Nel Natale del 1315 fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando Padova fu ceduta a Cangrande (1328) e fu proclamata la pace, M., contro ogni promessa ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] II, pp. 328-267; Biblioteca italiana, XIII (1828), 51, pp. 328-344 (rec. al Caino); G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 304-308;C. Leoni, in Riv. europea, I (1843), pp. 309-313 (rec. all'Eudossia); E. A. Cicogna, Saggio ...
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Letterato e giurista (Morrovalle 1668 - Padova 1734). Insegnò diritto a Macerata, e dal 1710 greco e latino a Padova. Lasciò poesie, una tragedia (Ulisse il giovane, 1720), una commedia (La Sanese, 1734), [...] epistole e orazioni latine ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Rolando fastubiò de B. d. B. Contain Pavan lomento stramuò e cernù da i viersi de Barba Vigo Arosto;la Biblioteca comunale di Padova gli assegna anche In lo sposego de i bie noizzi,e inuiò Zovene iniustri,el segnor Ducridio de i Bigoli menü,o veramen ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...