Erudito (Padova 1692 - Roma 1746); gesuita (1708), più che per i suoi numerosi scritti agiografici, è noto per aver portato a termine il Vetus Latium profanum (voll. 3º-10º, 1726-45) i cui due primi volumi [...] (1704-05) erano stati pubblicati da P. M. Corradini. Ancora a V. si debbono varie ricerche di antichità tiburtine e anziati ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] "stabilire più solidamente in parte, ed in parte ad accrescere con nuovi lumi le fin'ora edite serie de' Vescovi di Padova" (p. 11); si tratta in effetti di una serie di biografie dei vescovi patavini, raccordate da notizie storiche sulla diocesi e ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] 1813-1815, pp. 7, 16, 23, 40, 66-109 (più i relativi documenti pubblicati in appendice); L.A. Botteghi, Clero e Comune in Padova nel secolo XIII, in Nuovo Arch. veneto, n.s., IX (1905), pp. 241 ss., 245-250, 255; G. Brotto, G. F. (1251?-1283), in ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] filippini..., II, Napoli 1842, pp. 41 ss.; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel seminario di Padova, Padova 1963, pp. 30, 340, 454, 461; I. Daniele, Le principali vite di s. Gregorio Barbarigo, in Fonti e ricerche di ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] G. C., III, I continuatori, ibid., 2, pp. 14-17; Id., Il pittore Filippo Esegrenio e i suoi libri di disegni al Museo di Padova, I, ibid., 5, pp. 10-14; J. Schlosser Magnino, La letter. artistica, a cura di O. Kurz, Firenze- Wien 1964, pp. 625 s.; D ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] , 55, 56, 58, 59, 60, 62, 63, 65, 67, 530-532, 548, 618-686; ab anno 1461 ad annum 1470, a cura di G. Pengo, Padova 1992, nn. 5, 8, 11, 14-22, 27, 39-52; 57, 263, 660.
Due profili biografici su Giovanni Francesco Pavini sono: M. Melchiorre, Canonici ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] p. 104; Novelle di letteratura, scienze, arti e commercio (Napoli), 1803, nn. 36-37, p. 142; G. Gennari, Annali della città di Padova, II,Bassano 1804, p. 73; G. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni, I,Venezia 1806, pp ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario e nel 1605 Sambin, a cura di M.C. Billanovich - G. Cracco - A. Rigon, Padova 1984, pp. 317-336; C. Volpi, L. P. e i suoi corrispondenti, ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] di velleità messianiche, scrisse un altro dramma allegorico, Lavĕshārīm tĕhillāh ("La lode dei giusti", 1743), un'opera in tre atti che riflette le sue esperienze personali e che esercitò un influsso notevole ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...