CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] e dal capitolo che ne dovevano godere la rendita in parti uguali.
Negli ultimi anni di vita il C. si ritirò a Padova nel monastero di S. Giovanni Battista. Qui morì il 19 genn. 1445.
Uomo di vasta cultura umanistica (scrisse vari lavori letterari ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] Duecento, e di una Silvia Landini, patrizia fiorentina. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, fu inquisitore a Belluno, Siena, Padova ed infine a Firenze, dove fu inviato verso il 1727.
In questo periodo, durante il governo di Giangastone, egli ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] nel solco aperto dalla Federazione dei lavoratori della terra. Nel 1911, al congresso di Padova, fu eletto nel consiglio nazionale della Confederazione del lavoro, cui fu riconfermato nel successivo congresso di Mantova, nel maggio del 1914. ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ad ind.; F. Lepori, La scuola di Rialto, ibid., 3, II, ibid. 1980, ad ind.; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al concilio di Trento, ibid., pp. 627-633; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] e moderna, Suppl. V, Venezia 1839, p. 337. Sparsi elementi di informazione in Nuovi saggi della Cesareo-Regia Accademia di Padova, I, Padova 1817, p. VII; F. S. Salfi, Notice sur C., in Revue encyclopédique, II (1821), p. 453; C. Botta, Storia d ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] E. trasferì tutte le sue proprietà padovane al figlio Francesco, preoccupato, a quanto pare, di un eventuale attacco padovano contro i suoi beni. Padova in quegli anni provò anche a comprare i diritti e la giurisdizione che l'E. deteneva sul castello ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ; e questo nonostante il 25 ott. 1513 il G. offrisse l'invio di suo figlio con tre soldati alla difesa di Padova.
Finalmente, fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, Francesco Donà, era stato colto da grave ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Albornoz, del quale divenne consigliere. Ricordiamo tra l'altro l'impegnativa missione effettuata con Niccolò Spinelli a Ferrara, Verona e Padova nei primi mesi del 1362 per trattare la stipula di un'alleanza tra i signori di quelle città e il legato ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] dove, chiamatovi come podestà per il 1265-66, divenne arbitro e negoziatore in questioni delicate, come gli accordi con Venezia e Padova, l'arbitrato tra il Comune e Marco Quirino per il possesso di Villa Mussa, e la soddisfazione resa al vescovo di ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] . Francesco entro le mura, dove compì gli studi di filosofia e di teologia. Ancora per motivi di studio fu a Venezia, a Padova e a Loreto, mettendosi presto in luce come buon oratore.
La sua prima opera a stampa fu appunto un discorso politico-morale ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...