Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] , attua un raffinato naturalismo mediato dai modi di O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del ...
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Architetto italiano (Milano 1902 - Torino 1974), fratello di Paola e Rita. Partecipe del clima culturale d'avanguardia a Torino, ha svolto un ruolo significativo come esponente della prima architettura [...] Vittorio Emanuele, 1928, con G. Pagano, e villa Caudano, viale XXV aprile, 1935, entrambi a Torino). Nel dopoguerra ha insegnato nelle univ. di Palermo, Padova e Torino, dove ha realizzato, tra l'altro, il palazzo delle facoltà umanistiche (1958-60). ...
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Pittore (n. Venezia 1665 - ancora attivo nel 1727). Allievo di A. Zanchi, lavorò prevalentemente a Venezia dove, dal 1684, è documentato nel Collegio dei pittori. Tra le sue opere, che mostrano una progressiva [...] di luce, pochi i dipinti databili con sicurezza (fregio intorno al Ritratto di Elena Corner, 1673, Padova, Museo Civico; Visitazione e Natività, 1683, Venezia, Spedaletto). Interessanti anche i numerosi disegni (Düsseldorf, Staatliche Kunstsammlung ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] (Luzio) e il diario cinquecentesco di Marcantonio Michiel, in cui sono segnalate le opere di J. in alcune case patrizie di Padova e Venezia.
Nulla si conosce di J. prima del 1472, anno in cui eseguì un ritratto, da considerarsi perduto, del neonato ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Manuscripts of Decretum Gratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; F. D'Arcais, L'Illustratore tra Bologna e Padova, Arte Veneta 31, 1977-1978, pp. 27-41; A. Conti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] abbiamo nessuna notizia circa la loro precisa attività e le loro opere.
Fonti e Bibl.: P. Paoletti, Racc. di docc. ined. ..., I, Padova 1894, ad Ind.;P. N.Ferri, Idisegni e le stampe della Bibl. Marucelliana..., in Boll. d'arte, V(1911), pp. 287-240 ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] , contraddistinto da assi di legno, è dipinto un foglio appeso recante un'immagine di frate, identificabile con s. Antonio da Padova; e il Trompe-l'oeil con l'immagine della Vergine (Verona, Museo di Castelvecchio; Cento opere…).
Datate 1752 sono due ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] come procuratore delle imposte. A Cagliari lo Ch. compì gli studi medi e conseguì la licenza liceale. Seguì la famiglia a Padova dove si iscrisse, in seguito, alla facoltà di ingegneria dell'università. Qui diresse il foglio goliardico Lo Studente di ...
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WAUTERS, Émile
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 19 novembre 1846, morto a Parigi nel 1933. Fu allievo del decoratore Charles Albert e del de Portaels a Bruxelles, poi del Gérome a Parigi. [...] storici, paesaggi, panorami, ritratti. Visitò la Spagna, il Marocco, l'Egitto; in Italia soggiornò a Roma, Napoli, Firenze, Pisa, Padova, Verona, Venezia. Per le sue doti di colorista, per la forza e l'indipendenza della sua personalità, il W ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] pp.1104 s.; M. C. Sottil, Le campane di Vicenza (zona ovest) e del vicariato di Castelnovo, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1976-77; Malo e il suo monte. Storia e vita di due comunità, Malo 1979, p. 237; A ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...