BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] 1813), il B. esordì con uno studio sul Metastasio (Lettere drammatico-critiche sopra la Didone abbandonata di P. Metastasio, Padova 1816), che gli dà il merito di essere stato uno degli iniziatori, in Italia, della revisione critica dell'opera del ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , la Sade. Sempre in quell’anno, Franca Ongaro conobbe Franco Basaglia, che aveva 21 anni, studiava medicina a Padova ed era diventato amico di suo fratello Alberto nei mesi passati in carcere, accusati entrambi di attività antifascista.
Alla ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] epitafi per Nicolò III d'Este, ibid., XVI (1973), pp. 197-226; L. Valla, Epistolae, a cura di O. Besomi - M. Regoliosi, Padova 1984, pp. 17, 28, 220, 244 s., 280, 290 s.; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 361; C ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] il pensionamento. Volle stabilirsi in una città dal clima più mite e la scelta cadde su Venezia; successivamente si spostò a Padova e quindi a Firenze. Gli anni trascorsi a Graz avevano però radicato in lui abitudini di vita che lo indussero a farvi ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] II, p. 513; F. Lepori, La scuola di Rialto, ibid., pp. 544, 553, 601, 603, 605; C. Maccagni, La scienza nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., III, p. 155; A. Ventura, Scrittori politici e scrittura di governo, ibid., pp. 529 s., 537, 541 s.; F ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] sono infatti l'ecloga in onore delle sorelle Nogarola e l'orazione per l'insediamento, nel 1437, di Fantino Viaro al capitaniato di Padova, che si legge nel ms. Vat. lat., 5197, cc. 11-14.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] di prose fiorentine, V, Venezia 1735, pp. 28 s.; un altro sonetto ad Alberto Del Bene, già ricordato perché legato al viaggio a Padova del 1538, si trova in Motti inediti e sconosciuti di m. Pietro Bembo, a cura di V. Cian, Venezia 1888, pp. 13 s ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ebbe parte notevole nella fondazione della locale Accademia e della Società di agricoltura. Resasi vacante la cattedra di medicina pratica all'università di Padova, dopo la morte di Iacopo Scovolo, l'ottenne per voto del Senato veneto (1775). Morì a ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] difesa e l'esaltazione del poeta della Gerusalemme Liberata.Col nome di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore importanza appare ai nostri occhi la sua attività di traduttore. All'A. dobbiamo, secondo giudica lo ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] così fu per il C.; infatti non ci sono notizie di un suo ritorno nel Meridione dopo gli anni trascorsi a Padova e a Venezia prima come studente e poi come insegnante.
Al periodo patavino risale l'episodio più celebre della sua carriera intellettuale ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...