Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] più, a volte meno fortunato»8. Contemporaneamente a questo riconoscimento positivo di Costantino, quasi fosse il padredellaChiesa di Stato giuseppina, si sviluppa una linea d’interpretazione più nascosta e critica. Bisogna innanzitutto notare che ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] 'Asia Minore era appunto Paolo di Tarso), ed è rimasto celebre il gesto di un padredellaChiesa, Origene, che procedette all'autoevirazione. Attorno alla metà del 3° secolo un cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 'ultimo decennio del Duecento, Bartolomeo nei confronti del padre Alberto.
Nel 1308 cade anche il matrimonio del 173, 188 s., 195 s., 200, 210 ss.; G. Mantese Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 21-50; G. Coniglio, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] .000 fiorini e impegno a mantenere truppe al servizio dellaChiesa. Nel 1344 il successore di Benedetto XII, Clemente figli illegittimi, alcuni dei quali raggiunsero, vivente ancora il padre, posizioni di rilievo sia presso la corte scaligera - come ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Della sua infanzia ed educazione, stante l'assenza di fonti dirette relative alla corte scaligera, nulla è noto. Egli compare per la prima volta in un atto pubblico il 3 giugno 1351, quando alla morte del padre Memorie stor. dellaChiesa vicentina, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo DellaChiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a bruggiarne la sec. XVII e Gio. Bernardo Veneroso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, XIV (1938), pp. 191 ss., 202; Id., La politica di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre per la Compagnia di Gesù, venne a questa destinato iniziando Lo lodo anch'io, ma credo che per il governo dellachiesa non basti la pura santità, ma bisogna... profonda prudenza et ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] arciduca, fu, invece, nella giurisdizione, trasmessagli dal padre, su Cormons che il D., volendo comandare veramente presenza cappuccina a Gorizia- si sobbarca, nella costruzione dellachiesa, le spese del coro e viene altresì preposto alla ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, DellaChiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Marmirolo (Mantova) il duca Vincenzo I Gonzaga fa comandare al presidente del Maestrato di Mantova di saldare "a Pompeo dellaChiesa armarolo regio in Milano" 140 ducatoni per armature fattegli sino ad allora (Bertolotti, 1885). Nel 1593 (3 gennaio ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...