CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] con padre G. Semeria, qualificarono il suo modo di vivere il Cristianesimo, partecipando con impegno costante, sin dalle battaglie moderniste, ai travagli del cattolicesimo più avanzato, volti a un'azione riformatrice all'interno dellaChiesa. Aveva ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] cui si collegavano forse le decorazioni affrescate nel chiostro dellachiesa degli scalzi, di cui si è persa documentazione.
Nel Alberto Albertini.
Tutte le figlie del F. ereditarono dal padre una decisa disposizione per la pittura e ne furono, pur ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] morto nel 1843. Giuseppe studiò dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino, e la buona verso le Cascine (1857).
Nel 1856 curò il restauro dellachiesadella Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu affidata la ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fu riproposto a Torino nel 1868 e riscosse notevole successo.
Sempre nel 1867 il G. fu impegnato nella decorazione dell'abside dellachiesa parrocchiale di Groscavallo (presso Torino) per la quale realizzò l'affresco La cena in casa di Simone (Maggio ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] intenzioni del sovrano doveva sostituirequella di Capodimonte fondata dal padre Carlo e da questo trasferita in Spagna, allorché prezioso, che preludono alla compassata accademia della Pentecoste dellachiesadello Spirito Santo di Scilla, in Calabria ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] sono riferite al padre Giovanni, mentre sono state poi più spesso citate nell'ambito della biografia dello J. in vanno letti gli affreschi dellachiesa di S. Pietro a Pianezza oppure quelli del cortile e della cappella nel castello degli ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] tra il 1575 e il 1576, subito dopo la morte del padre, circostanza in cui avrebbe accompagnato nella città capitolina il fratello Orazio incendio del 1595, i restauri intercorsi e la riconsacrazione dellachiesa nel 1603.
Il primo cimento del L. in ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] dopo aver messo al mondo tre figli, divenne abate di Calavena. Il padre Andrea, oltre a essere medico e chirurgo, era rimasto unico erede giustificare l’iscrizione che si leggeva all’interno dellachiesa. Tuttavia, gran parte degli studi è concorde ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Andrea al Quirinale sopra l'altare dedicato al santo; nella stessa chiesa è suo anche l'affresco con la Partecipazione dell'Eterno Padre alla Passione sulla volta della cappella dell'Addolorata (v. G. Giachi-G. Matthiae, S. Andrea al Quirinale, Roma ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] sottoscritto l'11 giugno 1519 ancora sotto la tutela del padre, attesta a Pavia la sua prima commissione nota: il polittico Venturi, p. 814), è enunciato il carattere di tempio civico dellachiesa piacentina (Adorni, 1995). Il G. rese qui palpabile l ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...