ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] del Perugino. Gli spettano pure gli affreschi dell'ex refettorio e del chiostro dellachiesa di S. Sigismondo di Cremona (in parte Campi ricordava l'A. come "amicissimo di Galeazzo [suo] padre, e tanto simile a lui nel dipignere, che non si sapeano ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] . Protaso, in S. Protaso, distrutte con la demolizione dellachiesa; medaglione con Putti volanti, nella "sala d'angolo" con i Quattro Evangelisti nei pennacchi e una lunetta col Dio Padre.Nello stesso castello fu trasportato, nei primi anni del 1900 ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] s. Matteo in S. Maria del Giglio (1557), l'Adorazione del vitello d'oro e il Giudizio finale nella Madonna dell'Orto (1560), la decorazione dellachiesa di S. Rocco (1549-67), la Cena in S. Paolo (1565-70), Le tentazioni di s. Antonio, in S. Trovaso ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] tra questi si distingue il bellissimo leone stiloforo nel portico dellachiesa dei SS. Apostoli; firmata era anche la base del 1230, un'iscrizione lo dichiara opera di Vassalectus e di suo padre (Pietro?). Per analogia di stile sono attribuiti ai V. l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietro d’Argenta. Il quadro fu collocato in San Pietro in Montorio, chiesadella nazione spagnola a Roma. Nel XVII secolo lo vide il grande conoscitore milanese padre Sebastiano Resta, che ne trasse un minuscolo disegno e scrisse un breve commento ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista dellaChiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] della città: ma mentre Velázquez divenne il pittore di corte della Spagna del sec. 17º, Z. fu il pittore dello spirito religioso e dellaChiesa cotogna e il libro sulla finestra nel ritratto del padre González de Illescas, nel ciclo di Guadalupe, la ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] 'istinto, quale fu il suo contemporaneo Correggio. Padredell'acquaforte italiana, le sue incisioni diffusero stilistiche eleganze di Bardi, 1521) ma negli affreschi delle due prime cappelle a sinistra dellachiesa di S. Giovanni Evangelista (1522) ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] nella cupola di S. Francesco Saverio, 1676-77) e a Torino (affreschi nella chiesa dei SS. Martiri, 1678-79). Nel 1681 fu chiamato a Roma da padre Oliva dove realizzò alcune delle sue opere di rilievo: le decorazioni nella cosiddetta cappella ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] , progettò la cappella Altemps in S. Maria in Trastevere (in collaborazione con il padre), il palazzo Verospi (1611, oggi Unicredit Banca) e, con equilibrato senso dello spazio, la chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (1612-27) portata poi a ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] al padre Jan II, costruì a Malines la torre di S. Rombout (1449-81), la torre dellachiesa di Zierikzee (1454), i municipî di Middelbourg (1468) e di Veere (1470). Il figlio Antoon I il Vecchio (n. Malines - m. ivi 1512) gli successe nella carica di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...