ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] il Vasari riporta diffusamente, di un codice di Silio Italico dellachiesa di SS. Pietro e Paolo di Venezia, che sembra , che gli portò 180 fiorini di dote. Nel 1481 abitava col padre in Firenze, via Fiesolana, popolo di S. Pier Maggiore; inoltre ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di S. Abbondio a Como o gli affreschi, più avanzati, dellachiesa dei Ss. Cosma e Damiano nella stessa città. L'interesse tutto collection), e un'ulteriore opera di piccolo formato con Dio Padre, Cristo e santi (Londra, National Gallery). Un compiuto ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] biografia, dalla quale risulta che "infin dagli anni della puerizia si mostrò inclinato alla pittura, laonde il padre per secondar il suo genio lo condusse a Napoli ove ... andò disegnando nelle chiese le opere de' più rinomati maestri di quel tempo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] far trasparire il modellato dei corpi sotto i pesanti panneggi, che sarà tipico delle sue opere successive. Da una stampa di V. Coronelli, che raffigura la facciata dellachiesa veneziana, risulta che le statue erano già compiute nel 1710 (Mariacher ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, le lunette dei portici dellechiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. la cultura bolognese; infatti possedeva disegni, oltre che del padre e del fratello Felice, anche di Gennari, Fr. ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] (Zanotti, 1703, p. 120).
Dopo la morte del padre il D., nonostante il pesante carico familiare, riuscì a non , X, Torino 1975, pp. 354-57; A. Garuti, Mostra di dipinti restaurati dellachiesa di S. Nicolò in Carpi, Carpi 1975, pp. 29, 71, 73; E. ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] e in particolare del padre Ignazio Guarini, uno dei consiglieri del re.
Nella conduzione dei lavori della fabbrica il C. era del tutto accertato come del C.) prevedeva l'inclusione dellachiesa in uno spazioso corpo di fabbrica di ampliamento del ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] menzionato, come anche la Strage degli innocenti realizzata per padre Quarti tra il 1710 e il 1714. Diversi altri lustro del terzo decennio, è la Probatica piscina dellachiesa veneziana dell'Ospedaletto, un tempo accoppiata, nel secondo vano di ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] di cinque statue raffiguranti una Madonna col Bambino e santi dellachiesa senese di S. Martino e due Madonne col Bambino in tutt'oggi visibili due conchiglie contenenti i ritratti della madre e del padre di Pio II (ibid.). Questi, già attribuiti ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] figli con le tecniche e i problemi dell'arte, in particolare scultura e decorazione.
La bottega dei padre, oltre che per il C. 1925) portò a compimento il ciclo pittorico nel presbiterio dellachiesa di Vidor e venne chiamato a Roma da Marcello ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...