CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] momento immediatamente successivo si può ritenere la solenne pala dellachiesa di S. Maria in Vanzo, sempre a Padova, essere nato prima del 1478, e Paolo, anche lui nominato procuratore del padre in documenti del 17 giugno 1505 e del 23 nov. 1507 ( ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] affrescata con azzurrite e trapunta di stelle d'oro col Padre Eterno in medaglione alla sommità, e le pareti nord, in trono, Due santi, e infine, sulle pareti laterali dellachiesa, nella fascia superiore, Scene evangeliche. Anche in queste ultime ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] estremi biografici, oltre ad aiutare il padre in varie imprese, eseguì a Bologna affreschi nella volta del presbiterio dellachiesadell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena dellachiesa di Pudiano (Brescia), del [...] la produzione dei C. nel periodo dal 1600al 1626 c. per le chiese di Brescia: del 1609 èla grandiosa, e compositivamente impegnativa, Adorazione dei Magi, per la chiesadella Madonna delle Grazie; dei 1616sono il Martirio di s. Agata e quello di S ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] dove la sua famiglia vantava una tradizione nel campo dell'oreficeria (il padre, Gian Maffeo, era orefice alla corte di Galeazzo tra le quali spiccavano le effigi dei quattro Dottori dellaChiesa. Un'altra importante opera realizzata dal F. per ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Negli stessi anni, collocava sull'altare dellachiesa del collegio Massimo di Siracusa, realizzato si impegnò a scolpire le statue della Madonna, di S. Giovanni e della Maddalena, nonché il rilievo con il Padre Eterno fra nuvole e serafini (Giudice, ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sculture sin dal 1727, queste rimasero incompiute fino alla sua morte, creando non pochi problemi ai padridellachiesa, costretti a recuperare le opere dall'abitazione del figlio del G. Ignazio, solo al termine di una rocambolesca vicenda, fatta ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] Bianchi e per il pittore di corte G. Signorini, padre di Telemaco. Con quest'ultimo e con O. Borrani 12, 14, 18, 19, 21, 22, 33, 52, 91; A. Ottino DellaChiesa, L'arte moderna dal neoclassicismo agli ultimi decenni, Milano 1968, p. 64, tav. 95 ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] del F. non è stato mai trovato associato a quello del padre. Sembra certo comunque che, essendo figlio d'arte, abbia , 3-4, pp. 71-82; M. Verga Bandirali, Per la storia dellachiesa di S. Rocco in Crema, in Insula Fulcheria, XVIII (1988), pp. 100 ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] probabile che sia giunto a Napoli, dove fu senz'altro attivo, anche se la prima traccia della sua attività in Italia ci porta a Cosenza. Nella chiesa dei padri riformati, infatti, verso il 1704, l'artista dipinse una serie di quadri a olio, collocati ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...