GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di primissimo piano in un anno decisivo per la storia dellaChiesa, dell'Impero e dell'Europa, il 1059 (v. ora U.R. Blumenthal, per la sua carica di patricius di Roma, già attribuita al padre Enrico III, in quel sinodo quaresimale del 1076, si diceva ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 15 settembre, il bastone del comando e il vessillo dellaChiesa, F. assediò Parma, entrò vittorioso a Milano il di G. G. Ferrero, Torino 1977, ad vocem (ma concerne il padre Francesco il rinvio a p. 138 nell'Indice); Relazioni dei rettori veneti…, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con rapido successo si impadronì di quasi tutto il Regno.
Nello Stato dellaChiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di un apparato di sua anche la madre del papa, Gatrimola Filimarino (il padre, a quanto sembra un certo Giacomo Tomacelli, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] anche per l'intromissione di una donna negli affari dellaChiesa. Si aprì un periodo di energica reazione da parte progetti già in corso. A S. Pietro, su fondato consiglio di padre Virgilio Spada, il 26 febbr. 1646 decise di abbattere il campanile ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] M. Curci, non senza il sostegno e l'incoraggiamento del padre generale J. Roothaan.
I Prolegomeni segnavano una prima sterzata G. era convinto che l'opera sarebbe incorsa nell'interdetto dellaChiesa; quando apprese che il S. Uffizio, con decreto del ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la figlia del papa, ch'era stata delegazione ufficiale (Ann. Bert, p.120).
I legati ufficiali dellaChiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e Stefano, ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si avvalse del cardinale Ch. Lavigerie, figura tra le più significative dellaChiesa francese, primate d'Africa, arcivescovo di Algeri e di Cartagine, delegato apostolico del Sahara, fondatore dei padri bianchi per le missioni africane. Il 10 e il 14 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 16144 il Rospigliosi partì per Roma. Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria riaffermare la funzione del re di guida e di controllore dellaChiesa di Francia, il fronte degli oppositori si era ridotto ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] lettere al e del Semeria edite da S. Accame, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXV (1971), pp. 479 ss., e XXVI (1972), pp , più e più affrancato, per dissidi insanabili con padre A. Gemelli, dall'università Cattolica del Sacro Cuore, ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] della regina. Il C. però manifestò ben presto idee antiborboniche e liberali.
Nel 1836, restato orfano di padre, 1910.
Nel centenario della nascita, i suoi resti furono deposti, accanto a quelli della moglie, nel chiostro dellachiesa di S. Domenico ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...