FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di residenza del padre; vi rimase sino al 1411, anno in cui fu effettuata una revisione della sua consistenza patrimoniale , certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco dellachiesa. Il testo ottocentesco del Carli non concorda però ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...]
Le nove tele sull'altar maggiore e sui due altari laterali dellachiesa del convento di Portacoeli a Valladolid, attribuite al B. da E , Berlin 1967, pp. 181-188).
I ritratti della Madre e del Padre del B., che egli lasciò per testamento al conte ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] non che fu educato dal padre e passò poi alla bottega del Francia e, forse, a quella del Costa; comunque, fin dagli inizi e di S. Agostino costruita nel 1506 da Pasquino Cenami, priore dellachiesa, con Storie di s. Frediano, di Gesù e del Beato ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] frequentatore assiduo dell'oratorio della Pace dei padri filippini, della Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio sui Temi della morte nell'affresco dellachiesa dei disciplinati a Clusone (in Bull. dell ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] luogo" di Città di Castello, ed ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì il 25 a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori dellachiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] . era documentato sicuramente nel 1487, anno in cui il padre, Piero, dichiarava nella portata al Catasto di Firenze di attribuibile al F. e proveniente dalla Ss. Annunziata in via dellaChiesa a Firenze (Idintorni..., 1983).
Per la cattedrale di S. ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] padre alla Casa degli orfani presso S. Maria in Aquiro, dove ricevette la sua prima educazione. Un suo zio, Lorenzo, noto a . Bigot de Préameneu, incaricato da Napoleone della riforma dellaChiesadell'Impero, affidò la parte musicale ad Alexandre ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] del padre, Giuliano di Melozzo; sappiamo tuttavia che la famiglia non era estranea all'ambiente artistico locale, poiché murali condotte con intenti prospettici, entrambe scomparse: la cupola dellachiesa dei Cappuccini in Forlì, demolita nel 1651, e ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , che neanche la chiusura ideologica dellaChiesa negli anni duri della lotta antitemporale avrebbe smorzato. Era Della dottrina che si asconde nell'ottavo e nono canto dell'Inferno, Roma 1852 (il "messo celeste" viene individuato in Enea, padredell ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino DellaChiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] intimo per tutta la vita. Con la morte del padre affrontò un periodo di nera miseria e di attività spuria , Torino 1956, I, pp. 229-237; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catalogo della mostra), Como 1959, pp. 33-39, 94-113; G ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...