GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte di farmacista presso lo speziale tentativo di instaurare la vita comune tra i preti responsabili dellachiesa, questa fu affidata ai domenicani riformati di S. Severo ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1556 condusse a Bruxelles i ritratti asburgici gettati in bronzo dal padre a Milano e non ancora compiuti (le figure intere di , Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori dellaChiesa) furono messe in opera solo nel 1590; mentre le ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] momento immediatamente successivo si può ritenere la solenne pala dellachiesa di S. Maria in Vanzo, sempre a Padova, essere nato prima del 1478, e Paolo, anche lui nominato procuratore del padre in documenti del 17 giugno 1505 e del 23 nov. 1507 ( ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fornito di un passaporto prussiano, lasciò Ancona per raggiungere a Berlino il padre e il fratello Ludovico. Qui egli rimase fino al 1870.
In rivalutava la funzione della religione e dellaChiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] affrescata con azzurrite e trapunta di stelle d'oro col Padre Eterno in medaglione alla sommità, e le pareti nord, in trono, Due santi, e infine, sulle pareti laterali dellachiesa, nella fascia superiore, Scene evangeliche. Anche in queste ultime ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] estremi biografici, oltre ad aiutare il padre in varie imprese, eseguì a Bologna affreschi nella volta del presbiterio dellachiesadell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] "non se ne parli in questa materia; perché, se nostro padre fusse eretico, noi li portassimo le fascine per abruciarlo".
Nella fossero, e per quasi tutti i figli dei funzionari dellaChiesa di Ginevra. Fu l'esecutore testamentario di Giovanni Luigi ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena dellachiesa di Pudiano (Brescia), del [...] la produzione dei C. nel periodo dal 1600al 1626 c. per le chiese di Brescia: del 1609 èla grandiosa, e compositivamente impegnativa, Adorazione dei Magi, per la chiesadella Madonna delle Grazie; dei 1616sono il Martirio di s. Agata e quello di S ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] . era cresciuta ed era stata educata negli ambienti della Curia romana, dove il padre ricopriva l'incarico di maggiordomo.
Non avendo avuto del monumentale convento della Visitazione, per i lavori nel palazzo ducale, e il restauro dellachiesa di S. ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] del suo contado, parteggiando per i ghibewni, e che, di padre in figlio, esercitò quasi per professione ereditaria il podestariato. L'A Roma, ricordandogli il suo particolare dovere, come capo dellaChiesa, di risiedere nell'Urbe; poiché il papa non ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...