D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] lo scopo che con esso l'autore perseguiva era quello di un "primo modesto tentativo per dare al diritto dellaChiesa una impostazione e sistemazione veramente giuridiche e moderne, che si distacchino dai consueti schemi e trattazioni tradizionali". L ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo patrimonio.
Con trasformare la sua condizione di gerarca più alto dellaChiesa cattolica in Russia in quella di capo effettivo ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Mezzarota, patriarca d'Aquileia e camerlengo dellaChiesa, insieme col cugino e amico carissimo Antonio Candia, dove i due Capodilista dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] ’ebraico sotto la guida di Simone di Iacopo Leproni, priore dellachiesa dei Ss. Vito e Modesto; in seguito apprese il francese e lo spagnolo. Dal 1643 frequentò per volere del padre i corsi di diritto civile e diritto canonico all’Università di Pisa ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855, trascorse qualche mese in Toscana per occuparsi vide assai impegnato ideologicamente contro il predominio dellaChiesa: sotto diversi pseudonimi scrisse un centinaio di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] tradizioni invertono, peraltro, questo rapporto e considerano il C. padre adottivo di Giovanni d'Andrea). Nel 1326 conseguì il Egidio Albornoz, in merito alla nuova struttura dello Stato dellaChiesa secondo il progetto che il cardinale andava ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] nel dicembre dell'anno 1835 con la difesa di Domenico Veredice, reo di aver ucciso il padre che gli miglioramenti, la civiltà (scopo di quattordici secoli e frutto delle massime dellaChiesa) furono sul punto d'essere distrutti. Favore di cielo ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] sopratutto padre Zocchi e padre Semeria, il primo dei quali assistente ecclesiastico del suo circolo. Si iscrisse all'Arciconfraternita dell'adorazione . Rampolla come segretario di Stato, mons. DellaChiesa, come sostituto, e mons. Gasparri come ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] e con acuto discernimento la sua materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione dellaChiesa italiana dell'800.
La ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli dellaChiesa cremonese, giacché [...] cui si dichiarava che i Padovani volevano essere fedeli alla Chiesa.
Si conserva una lettera del C. indirizzata a Giacomo 1311, lista in cui figurano ben cinque membri della sua famiglia, fra i quali suo padre, Nicola. Il C. si era legato a Roberto ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...