CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] che poi insegnò nel 1505-1506 a Bologna, ove suo padre esercitava dal 1503 la professione legale. Solo ora il C del C. se quell'incontro non portò al ristabilimento dell'unità dellaChiesa; essa non venne ristabilita neppure nel prosieguo dei colloqui ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] diritto civile, il 20 dic. 1363 fu emancipato dal padre, insieme col fratello Pietro. Il 15 ott. 1369 pazzia del papa e di negligenza o incapacità nel governo dellaChiesa. Urbano VI chiese intanto al S. Collegio di approvare la deposizione di ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] la storia locale a quella d'Italia e dellaChiesa. Nell'ambito dell'attività di giurista, il L. portò poi a di Anna Maria Tassi, in Padre, maestro e pastore, III (1995), 1, pp. 2 s. (con ritratto e fotografia della lapide apposta sulla casa natale ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] prelatura e nel 1502-03, nel periodo in cui il padre era perseguitato dai Bentivoglio, si trasferì a Roma, dove intraprese gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato dellachiesa di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Proprio al G. si deve ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] . Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria Novella; un'unica lapide, posta dal fratello Raffaello, commemorava il L. e il padre.
Il L. si era sposato intorno al 1515, ma il nome della moglie non è noto. Dal matrimonio nacquero ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] le parti a Bologna per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senato veneziano intimò, l'8 , come legato di Urbano VI, per la composizione dello scisma delleChiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] G. (la sigla è nel testo) sarebbe stato presentato dal padre all'esame di laurea all'età di diciassette anni. La questione è prima del 4 luglio 1291, ottenne la dignità di sacrestano dellachiesa in questa città. È pressoché certo, d'altra parte, ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] ed ecclesiastico, che facevano parte della sua biblioteca.
Il D. seguì le orme del padre: studiò, infatti, diritto Proti e dell'Ospitale di S. M. della Misericordia..., Padova 1847, p. 54; Id., Notizie storico-descrittive dellachiesa cattedrale di ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i inizi del secolo XIX. Fu il documento base della dottrina sociale dellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo padre, N. Perrenot de Granvelle, era consigliere al Parlamento di la riforma dellaChiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotore della riforma religiosa ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...