LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di fede in Dio e nella legge, "tiranno della nobiltà, nemico dellaChiesa, carnefice dei poveri", fedele solo nel "divino Machiavelli vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un'area adiacente la chiesa dedicata a s. Carlo Borromeo ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] si erano assicurati una "voce" per quell'elezione del rettore dellachiesa di S. Giulia che fu all'origine del conflitto), il suoi fratelli ed era stato sotto la tutela del loro padre Benedetto. Fra i poggeschi dichiarati ribelli troviamo invece un ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] si incontra un figlio di Baldinotto, Trasmondino, patrono dellachiesa di S. Maria Filicorbi, che è detto "Burlamacchi Michele, anziano nel 1468, 1470, 1472, 1474,1477, 1480, fu padre di quattro figli, uno dei quali fu il domenicano fra' Pacifico. Gli ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] sua scelta. Guglielmo morì forse nel 1339. Filippo fu titolare dellachiesa di S. Pietro in Mercato nella val d'Elsa. Ottone figlio maschio, Filippo. Simone, pure partecipe delle attività economiche del padre e dei fratelli, combatté a Montecatini ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] B. Rota, pastore dellachiesa italiana di Ginevra, lo metteva al corrente delle discussioni che si delle questioni patrimoniali e la liquidazione a suo favore dell'eredità paterna dovevano essere già avvenute: infatti nel testamento che il padre ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di origine toscana. Alla morte del padre passò a vivere, insieme con la madre, presso il fratello di questa, Giovanni poi altre tre cappellanie (1449). Nei pressi dellachiesa pose la sede del Pio Luogo dell'Umiltà, da lui fondato nel dicembre 1444, ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Acquisita piena autonomia con la morte del padre nel 1367 e lo scioglimento della comunione ereditaria con i fratelli nel 1370, effigiati in marmo nella cappella di S. Giorgio dellachiesa di S. Petronio. Successivi avvenimenti sconsigliarono di dare ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] zio. Nel 1515, già maggiorenne, ricevette dal padre, in proprietà comune con il fratello Bartolomeo, una . si può identificare quel Girolamo Arnolfini ricordato come ministro dellaChiesa italiana di Parigi nel processo di Lelio Castelvetro, nipote ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] L. fu presentato alla Balla d'oro da Pietro Priuli, non dal padre, che forse si trovava fuori Venezia. Il 12 dic. 1486 il L primogenito, Andrea, fu eletto dal papa priore dellachiesa e del monastero della Ss. Trinità, a Venezia, da secoli appannaggio ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] si dedicò alla avvocatura.
Bardo e Jacopo furono, come il padre, mercanti e banchieri, ma non ci è chiaro se abbiano , Parma 1990-91, ad Ind.; G. Richa, Notizie storiche dellechiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, III, Firenze 1754, p. 143 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...