CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] nel 1502, quando il C. divenne socio alla pari con il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena pontificio ed approvò l'atto di cessione del tesorierato dellaChiesa che Galeazzo di Nastoccio Saracini aveva fatto in favore del ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] a Parigi e a Bruges seguitando ad amministrarvi i beni lasciati dal padre. Il 12 sett. 1396 Marco è segnato nel libro del Consolato suoi beni ai cugini. Canonico, divenne in seguito priore dellachiesa e del monastero di S. Frediano, cui i Cenami ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] ) ed ottenne la concessione in affitto della terra dal canonico dellaChiesa savonese, da cui essa dipendeva. Ciononostante la somma di cui questi era debitore nei confronti del padre per la vendita delle terre di Legino.
A Genova il C. non esercitò, ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] padre, avvenuta il 10 marzo 1762, costrinse di lì a poco il giovane ad emigrare. Fu allora in Corsica, dove intraprese la carriera delle a vincere l'apatia di un pubblico, quello dello Stato dellaChiesa, e di un'Italia agricola (le regioni ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] con gli Spini, ottennero l'appalto della riscossione delle rendite dellaChiesa per tutta la cristianità. Questo collegamento con 1268.
Da Anselmo conosciamo un Giovanni, a Genova con il padre nel dicembre del 1269, un Lanfranco e il Clarentino che ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] l'altra metà paludoso o a prato. Essa era stata comprata dal padre e dallo zio e arrotondata da loro con vari acquisti. Per anni molto. Essi erano fra i maggiorenti del paese e la costruzione dellachiesa di S. Giovanni, a Meolo, dovette molto a loro. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] s.), doveva le sue fortune a un fratello maggiore del padre, Fedele senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da italiana nel Mediterraneo e in Africa sostenendo lo sforzo dellaChiesa e collaborando con essa nell'assistenza all'emigrazione. ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i PadridellaChiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della formazione e dell'educazione dell'uomo, prima ancora che del mercante, tutto questo svela ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] e idolatrie papali" e l'"aperta professione della religione e del Vangelo secondo la vera riforma dellachiesa", quando i minori avessero raggiunto il venticinquesimo anno. Insieme a loro e al padre Michele il D. nominava tutori del figlio ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] è pervenuta su Zenoaldo, che solo induttivamente può essere considerato il padre del Doria.
Il D. fu console del Comune per la con Oberto cancelliere, e si recò a Sanremo, feudo dellaChiesa genovese, per rivendicare alla curia la proprietà di alcuni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...