VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] negozio di seterie che il padre aveva avviato e che egli continuò più tardi alla morte della madre, validamente coadiuvato dalla creduto e per cui, durante il suo diaconato nella chiesa degli anabattisti, aveva un tempo apertamente lottato con satire ...
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MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] chiesa crebbe insieme con i quattro fratelli. Seguì la scuola media nel ginnasio-liceo dell'ordine premostratense a Kassa (Košice) e fece un viaggio in Italia nel 1912. Passò quindi un anno quale studente di filosofia a Budapest ed entrò nel 1914 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] incontro l'infernal serpente»; o nei sonetti sulla morte del padre che vorrebbero essere più intimi e ci offrono gemme di questa suoi re, il dolore della sua patria, e in particolare i sonetti, riportati in questo volume, Alla chiesa di Superga, il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] arte di cogliere la verità della vita, l'epifania che svela il segreto del quotidiano; ma, secondo suo padre, se si fosse smarrito nel la nostra realtà, storica e naturale (l'Himalaya e la chiesa di San Pietro, la Crocifissione e la battaglia di Canne ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e erano spesso teologi e uomini di Chiesa, miravano pure al suo impiego un illustre matematico gesuita, il padre Clavio), appariva sempre più ' ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Menzel (si ricordi di Leibl il notissimo dipinto Tre donne in chiesa, 1878-1882). Presenze minori ma non meno significative di pittura intesa. Alla memoria di padre R. Giuliani, cappellano morto in Russia, è dedicato L'uomo della croce: la sua figura ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] al comando del figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e Bonifacio II di Monferrato è ancora schierato ) non ha fede in Dio e nella Chiesa, non crede nell'aldilà né nella sopravvivenza dell'anima dopo la morte e "dice che l ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] di ogni attacco alla Chiesa cattolica, di ogni di Tommaso Moore : Il paradiso e la Peri, La luce dell'Harem, Gli amori degli angeli, e i «misteri» di fu anche tutore, per disposizione testamentaria del padre), si dimostrò poi sensibile, più che ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e in questo mondo trionfa il corpo» (113, 29). Quel padre sciagurato che era finito in prigione per debiti, aveva almeno lasciato al «per salute della republica» che le decime alla chiesa e si presenta come leale servitore dello stato; dichiara: ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Lombardo-Veneto, ma Monaldo bloccò l'iniziativa. In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. fossa comune cui erano destinate le vittime dell'epidemia, fu tumulato nella chiesa di S. Vitale sulla via di Pozzuoli ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...