BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] una altezza invidiabile alle primarie chiese del mondo cattolico". Della sua copiosa opera sacra, alcune ven. Lucci, Foligno 1895, p. 41 n. 1;A. Pierrottet, Il padre maestro A. B. Appunti biografici, Pesaro 1898; D. Sparacio, Musicisti minori ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] 20 sett. 1723, risulta che il padre, Francesco, esercitava in Bolsena commercio di cantori pontifici, scrisse un Diario della Cappella dell'anno 1698, che fu inserito luglio 1742 in Roma, e fu sepolto nella chiesa del S. Salvatorello ai Monti.
Fonti e ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] nel 1681, assistito dal padre Lucilio Montini beredettino, pronunciò un discorso filosofico nella chiesa dei SS. Faustino e delle sue composizioni, insieme col suo cembalo, fu lasciato ai padridella Congregazione dell'Oratorio di Brescia.
Dell' ...
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FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] la sua attività. Padre agostiniano, baccelliere, Bracciano nel 1643. Maestro di cappella presso la chiesa di S. Agostino a Roma, come sostiene 5 voci, conservato manoscritto nella sezione musicale della Biblioteca Palatina di Parma (cfr. Catalogo ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] sua "habilità". Dopo la morte del padre, nel 1627, il M. fu promosso a secondo organista dell'Annunziata con lo stipendio di 9 ducati detti Girolamini) di Napoli dal 1615 al 1625 (ibid., XVII, Chiese e Cappella reale, p. 17; Di Giacomo, 1921). Tale ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] per pianoforte) e alla musica vocale da camera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri); sebbene i suoi lavori orchestra, di un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O Sacrum Convivium, a tre voci senza accompagnamento, stampati ...
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BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] , alla morte del Leo, fu invitato - per suggerimento dell'ambasciatore di Francia - alla corte di Pietroburgo come maestro - in stile meno severo, era stata eseguita nel 1754 nella chiesa di S. Chiara a Palermo per una monacazione. Secondo il Fétis ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...