GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Sapienza, e nel 1718 quella di coadiutore con futura successione del padre Luigi Malle, che, sebbene lettore ordinario di storia dellaChiesa e controversie dogmatiche nello Studio pontificio, si era trasferito a Parigi. In quest'ultimo incarico ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] con tali propositi sorse a Bruxelles nel 1878 ad opera del padre Carbonelle). Ma ancora una volta il C. tirò dritto, incurante di chi additava in lui "l'obbrobrio dellaChiesa e de la Compagnia".
Stabilì contatti con gli altri centri neotomistici ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] 14 anni, quando, nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In località Macchia Peschi rimase solo, con da Dio a punizione dei peccati degli uomini e dell'infedeltà dellaChiesa. Ma anche a premessa di un'età nuova.
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] in Europa. Ma, a differenza che nel Brucker, troppo spesso prevale nel B. l'esaltazione della verità del pensiero dei PadridellaChiesa nei confronti degli "errori" dei filosofi.
I meriti acquistati presso le gerarchie ecclesiastiche con questi ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Campello corposi carteggi preti e figure religiose impegnati, sia pur con sensibilità diverse, nella riforma dellaChiesa, come don Primo Mazzolari e padre Giovanni Vannucci. Maria non rinunciò mai all’amicizia con Buonaiuti, che perdurò con immutata ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] irrinunciabili dai padridella Compagnia ai fini del proseguimento e dello sviluppo dell'opera pastorale provincia di Zhejiang), per succedere al cugino U. Augerio nella cura dellaChiesa locale. Dal 1676 sino al 1684 fu visitatore per la Cina e ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] con suo fratello Stefano, precedentemente designato dal padre al patriarcato. La giustificazione addotta per la Goradz e concesse pieni poteri a Vichingo per la riorganizzazione dellaChiesa morava. Il vescovo partì da Roma con una lettera del ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] imperiale in una zona confinante con lo Stato dellaChiesa; anzi, nel 1241, per ragioni tattiche secondo, che il monastero era stato beneficato dal suo avo e da suo padre (ibid., p. 390). Tra questi numerosi diplomi non mancano falsificazioni, come ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Mezzarota, patriarca d'Aquileia e camerlengo dellaChiesa, insieme col cugino e amico carissimo Antonio Candia, dove i due Capodilista dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] vincolate alla politica del papa; l'approfondita conoscenza delle condizioni in cui si trovava nel sec. XII il patrimonio dellaChiesa; il prolungato rapporto con Enrico VI di Svevia, padre di Federico II.
Giacinto Bobone, figlio di Pietro ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...