CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] era legato da vincoli di parentela (era cugino del padre). In realtà, mancano su questi avvenimenti testimonianze sicure appoggiava la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, ma ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] manca alla cattolicità dellaChiesa oggi: la presenza e il contributo della Nigrizia, della "nigricans margarita". 'ambito dell'animazione missionaria l'apice è costituito dal Postulatum pro Nigris Africae Centralis presentato dal C. ai padri del ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] , l'osservanza dei voti, la formazione nei religiosi di una solida vita spirituale basata sulla lettura dei PadridellaChiesa (le cui sentenze sulla vita religiosa egli raccolse nell'operetta De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588 ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] della organizzazione della resistenza cattolica nelle Tre Leghe e all'interno della questione valtellinese (De Porta).
Pio V dette personalmente ordine al padre del Bullinger con Tobias Egli, capo dellachiesa di Coira.
Pio V, ormai rassicurato ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di residenza per la famiglia del primogenito.
Alla morte del padre nel 1639, si profilò per Pamphili la prospettiva di un dalla seconda metà del Cinquecento un’istituzione cardine dello Stato dellaChiesa, ma Innocenzo X temperò tale prassi, ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Trasferitosi alla corte feltresca dopo la morte del padre (1487), insieme con la madre e il fratello Ottaviano, il F. si , I (1958), pp. 148-153; G. Crisci, Il cammino dellaChiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, Napoli-Roma 1976, pp. 453- ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il padredella storia navale italiana. Gli altri volumi, dedicati al completamento della storia della Marina stesso la rievocazione di un aspetto, non marginale, della storia dello Stato dellaChiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] la storia dell'arcidiocesi di Spalato, erede del titolo metropolitano dellaChiesa salonitana. Il segnala documenti dell'Archivio generalizio della Compagnia di Gesù); E. Patriarca, Quattro lettereinedite del padre D. F. storico della Dalmazia, ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] invitando il collega a proibire la lettura dei libri di Origene: in tale contesto A. faceva notare anche la posizione dellaChiesa di Roma come ricollegantesi al "princeps apostolorum" e "gloriosus Petrus" e alla sua fede. Il papa rilevava inoltre la ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , Mariano da Genazzano, egli fu però conquistato dal programma riformatore del domenicano, dal suo appello alle antiche "virtù" dellachiesa primitiva e alla severa osservanza di una rigida disciplina cristiana. Almeno a partire dal 1492 il B. fu dei ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...