PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] fino al gennaio del 1529 (mentre il padre, provveditore generale al Campo, era morto durante Martini, Tentativi di riforma a Padova prima del Concilio di Trento, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 67 s., 76, 78-94; L. von ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] qual cosa principalmente mi dispiace della Sede Apostolica, che di un suo legato e del Padre Maestro Sacrii Palatii, persona venne meno alla sua fedeltà alla linea di rinnovamento dellaChiesa. È interessante ricordare che come maestro del Sacro ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico sul problema della residenza, la cui soluzione considerò fondamentale per il riordinamento e il consolidamento dellaChiesa.
Nel ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] qualche opposizione da parte del padre. Ordinato sacerdote nel 1556,non tardò a essere applicato dai superiori ai soliti uffici del ministero e dell'insegnamento: a Pavia, soprattutto, dov'era stata offerta ai barnabiti la nuova chiesa di S. Maria di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] Vaticano II e fu perciò fedelissimo alle disposizioni dellaChiesa e ne accettò le norme stabilite, che una, due, tre voci uguali e solo, quest'ultimo accompagnato, ibid. 1969; Padre nostro a canzone, per solo e assembl. o schola a tre voci uguali con ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] Altan di San Vito al Tagliamento. Destinato a seguire il mestiere del padre, lavorò come muratore dall'età di undici anni. Nel 1892 però che poteva solo andare a svantaggio dellaChiesa, forte d'altra parte della certezza che la linea politica da lui ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] l’incarico di datario e l’11 luglio 1587, insieme con il padre e il fratello Martino, gli fu conferita la cittadinanza romana. L Ferrara per la devoluzione di quel ducato allo Stato dellaChiesa: il papa decise di sostare nella cittadina, nonostante ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] orientali stabiliti in Europa. Suo padre Abramo figlio di David (il nome dell'avo è menzionato nella più antica delle sue opere a stampa) e al famoso oratoriano Jean Morin il rituale dell'ordinazione dellaChiesa nestoriana), e in tale ufficio rimase ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] figlio Fāsiladas; questi nel 1632, sostenuto da un vasto movimento di reazione anticattolica, costrinse il padre a revocare i provvedimenti a favore dellaChiesa di Roma e ad abdicare. Salito al trono, Fāsiladas ristabilì il rito copto e diede inizio ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] ginnasio inferiore) di Pomaretto e, dopo il trasferimento del padre alla parrocchia d'Angrogna, il collegio (ginnasio-liceo) iniziò alla ricerca storica con una visuale particolare della storia dellaChiesa, che divenne quella del C., con due punti ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...