DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] Pamphili, 93-39.9). Ben sostenuto dagli amici del padre riuscì a entrare nelle grazie di Filippo III, re di nn. 105-108).
Nel 1615 il D. celebrò il primo sinodo dellaChiesa palermitana. Nel 1616 fu di nuovo presidente del Viceregno nei mesi di ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 2, 293 col. 2; Annali de’ Frati Minori Capuccini composti dal padre Marcellino da Mascon e tradotti in volgare dal p. F. Antonio Olgiati e Seicento, in Spiritualità e cultura nell’età della riforma dellaChiesa. L’ordine dei cappuccini e la figura di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] di D., confermata dal diploma carolingio in favore dellaChiesa di Benevento e soprattutto dalla coincidenza di luoghi e ad un certo Trasulfo tutti i beni che erano appartenuti al padre di questo, il defunto Giovanni (Chronicon... Sanctae Sophiae, f. ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] XVII secolo, quando aggiunse Palli in memoria del luogo di origine.
Morto il padre l'8 ag. 1707, il L. acquisì il titolo di conte ed Napoli ordinanze che riteneva lesive per i diritti dellaChiesa, pur facendole affiggere come era ordinato, proibì ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] dal figlio Dionigi e pubblicato nel 1596 per difendere il padre dall'accusa di avere infamato un uomo durante un di santità e di cultura, e che doti ciascuno dei principi dellaChiesa di rendite congrue, da usarsi comunque con parsimonia e con carità ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] a Parma, dove il padre era al servizio del duca. Suo fratello Alessandro fu ufficiale dell'esercito di Alessandro Farnese ciò fu ritenuto già un successo. Le trattative sulla cessione dellachiesa e del convento dei domenicani di Graz ai gesuiti e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] crociata, il M. compose una exhortatio dedicata ad Alfonso d'Aragona (1453) dove immagina che i PadridellaChiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione italiana, esortando i principi a far pace tra loro e a respingere l'avanzata islamica ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] II presso il padre, il principe di Melfi, dal 4 ott. 1545 governatore del Piemonte, per chiarire le circostanze della resa del nov. 1561 fu riconosciuto ed accettato come vescovo dellaChiesa di Troyes, grazie all'appoggio del fiorentino Pietro ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" Bologna 1621, p. 74; C. Faleoni, Memorie historiche dellaChiesa bolognese..., Bologna 1649, pp. 585-593; F. Ughelli-N ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] del Cinquecento, diventa al tempo stesso padre e "figlio spirituale" della D. e con la sua, in La beata E. D. ved. Dall'Olio, celebre donna del 1500, a cura dellaChiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte, Bologna 1977; G. Zarri, L'altra Cecilia: E ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...