BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , p. 20); così il Cristo, ora applicato sul soffitto dellachiesa di S. Carlo a Verona, attesta un raffaellismo un po' .) risulta che lavorò alla Madonna di Campagna, insieme con il padre, e che nel 1570 eseguiva rilievi topografici. Il Valerini (ibid ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di finti bassorilievi a monocromo e presa direttamente dallo stesso motivo che D. Canuti e E. Haffner usarono nell'affresco della volta dellachiesa dei SS. Domenico e Sisto a Roma che era stato scoperto solo tre anni prima. L'affresco del duomo di ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] maggior parte dei quali morti in tenera età.
Nel 1622 firmò e datò il Martirio di s. Barbara per l'altare della Confraternita dei bombardieri dellachiesa genovese di S. Marco al Molo; nel 1624 firmò e datò la pala d'altare con S. Orsola e la Sacra ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] progetti.
Ebbe la sua formazione da P. Belli e dal padre Pietro. Fra i primi lavori, eseguiti in collaborazione con il padre e con il fratello, è il completamento della cupola dellachiesa di S. Andrea a Subiaco: una fabbrica tradizionale nella quale ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] porta di S. Pier Gattolini. Rimasto presto orfano del padre, fu preso nella propria bottega da Michele Tosini di Quattro dottori dellaChiesa nella volta), e vi lavorò poi a più riprese: nel 1597-98, con la decorazione della cappella delle Reliquie, ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] di fiori e di nature morte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su avorio e su smalto mentre 47 s.), della mostra per il cinquantenario della morte a Monza (1954), della mostra di Como (A. Ottino dellaChiesa,Pittori lombardi del ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] figurativo. Di tutte le opere solo due recano la firma e poche sono collocabili nel tempo. Nell'Educazionedella Vergine dellachiesa di S. Cristoforo di Udine, nella pala di Fossalta (purtroppo falsata dall'intervento del figlio), nella Vecchia e ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] in S. Giovanni Evangelista e, ancora nel duomo, il Padre eterno a fintd mosaico nel catino absidale del transetto destro. risultava già dispersa al tempo dello Scarabelli Zunti; le portelle dell'organo dellachiesa dei Carmini di Venezia, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] mediocre pittore locale. Interrotti gli studi a causa della morte del padre, e costretto ad occuparsi per qualche tempo, e le due grandi tele con Miracoli dei ss. Cosma e Damiano dellachiesa di S. Giustina a Padova, firmate e datate 1718, eseguite a ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] prima fase, nel 1654. Essi consistettero nell'ampliamento dellachiesa, nella costruzione della sacrestia, della cupola, dell'altare maggiore e della cappella della Madonna. Il D. risulta architetto della Madonna di S. Rocco in un documento datato 9 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...