Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] , lo stesso anno rimase orfano del padre. La tutela del fanciullo e il governo dell'Impero furono assunti dalla madre, ma Enrico identificazione completa della missione temporale dell'Impero con quella spirituale dellaChiesa: identificazione cui ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] sia in Germania sia in Sicilia e il mancato appoggio dellaChiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] (1265). Partito per la 7a crociata (1270), apprese della morte del padre in Sicilia (1272), sulla via del ritorno; rientrato in esterni e dai rapporti spesso difficili con le gerarchie dellaChiesa fu alla base del Model Parliament (1295) dove erano ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] Modena (1649-55) vigilò con il padre Castagnini alla costruzione di S. Vincenzo e dell'annesso convento. Nel 1655, dopo aver (distrutta nel terremoto del 1908) e fece il progetto dellachiesa dei Somaschi, noto da una sua incisione. Di questo ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] Trinità corrisponde un'era storica: così al Padre corrisponde l'epoca precedente la venuta di Cristo e il relativo Libro sacro, il Vecchio Testamento; al Figlio l'epoca appunto di Cristo e dellaChiesa con il Nuovo Testamento; allo Spirito Santo ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] denari del papa, egli si avviò più che a rivendicare i diritti dellaChiesa a crearsi uno stato per sé: s'impadronì difatti di Imola alla situazione del padre pontefice, da lui dominato; cosicché il comportamento debole e incerto dell'ultimo periodo ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] sulla pittura boema.
Vita e opere
Avviato all'arte dal padre Barisino (m. 1343), completò la sua formazione a Bologna; con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro dellachiesa S. Girolomo e Sant ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario dellaChiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo un breve periodo di che fin qui era stata un docile strumento nelle mani del padre e del fratello, fece dimenticare il suo passato e diventò con ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Martino a Napoli (1704). Ricordiamo anche i distrutti affreschi dellachiesa abbaziale di Montecassino (1667 e 1691). Eseguì anche dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca Fapresto (dalle esortazioni del padre al lavoro). ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] (754 e 756), battendolo e donando al papa i territorî da questo reclamati, che costituirono il primo nucleo dello stato dellaChiesa. Negli anni successivi P. ampliò i confini e consolidò le strutture politiche del regno franco; sconfitti i Sassoni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...