CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Pisa il 2 dic. 1668 e fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo fece 2, Firenze 1880, pp. 784, 823; G. Andreini, C. Dati e l'Accademia della Crusca, in Miscell. di studi critici pubbl. in onore di G. Mazzoni, II, Firenze ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] seguente a far parte dell'Arcadia e dell'Accademia Tiberina, su sollecitazione del padre, da allora la giovane di una romana [1871]; v. inoltre: L'infallibilità pontificia [1870], La Chiesa alla Francia [1873], La stella di Pio IX [1878]).
La sua ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] ancora vivente il padre, aveva cominciato a esercitare la professione notarile a Serravalle. Nell'archivio notarile della città è riuniti intorno alla figura del Loredano, fu tumulato nella chiesa di S. Giustina di Ceneda (attuale Vittorio Veneto) ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] ma dopo la morte del padre dovettero trovarsi in ristrettezze, trasmessa da numerose stampe, la più antica delle quali si fa risalire a circa il fratelli Pulci (Luca nel 1470, Luigi nel 1484) chiese al G. di terminarlo. Egli raccolse i cinque canti ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] scarse, informazioni che restano conducono alla chiesa e al convento di S. Francesco della Vigna, dove, secondo Degli Agostini ( carte dell'Archivio del convento in cui si attesta la restituzione di alcuni libri dati in prestito al "quondam padre fra ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Manso e, poco dopo, il figlio di lui Giulio, padre di Giambattista il giovane, il C. entrò nell'Ordine dei al quale contrappose un'abile intransigenza per tutelare i diritti della sua Chiesa; ma si disse anche compreso e spalleggiato dal principe ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] fu registrato con il nome del marito della madre. Nelle Lettere menzionano il neonato tanto il padre: «M… mi parlò del nostro bambino l'anno della peste, che fu il 1576, e morì di peste», e aggiunge che fu sepolto «nella chiesa e convento ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] ribadisce energicamente la sua obbedienza alla "Santa Madre Chiesa" ed invita, manifestando certo una preoccupazione personale, un ex gesuita, il padre Benavente, che, "spogliatosi del suo abito, andò ad abitare" da lui (Viviani della Robbia, I, p. ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l'indipendenza. Su difesa di Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per lui ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] non buone condizioni economiche della famiglia (nella "portata al catasto" del 1480 il padre dichiarava di essere, "senza quando Morì il 27 luglio 1548. Fu sepolto a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella.
La sua memoria fupubblicamente onorata da ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...