GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre nel 1309, ma il 18 marzo 1310 Clemente V lo nominò il ridimensionamento dei poteri papali e il governo dellaChiesa esercitato da un concilio convocato dall'imperatore. Dal ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , ben radicati nelle strutture politiche e sociali del Comune: il padre del G., forse notaio, risulta due volte membro degli Anziani del tema principale: l'universalità dellaChiesa comporta l'estensione diretta della sua giurisdizione sul temporale? ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] suoi primissimi scritti, dedicato a uno dei padridell’eremitismo di riforma che egli stesso individuò come Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere dellaChiesa ravennate; ep. 12 e 19 al vescovo Giovanni di Cesena; ep. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . Di fatto, nel F. la critica all'esperienza storica dellaChiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma Modena 1942, pp. 34, 157, 238, 240 s.; E. Verga, Il padre F. e i manoscritti di Leonardo, in Raccolta vinciana, XI (1920-22), ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] coloro cioè che avrebbero votato secondo coscienza per il bene dellaChiesa senza essere mossi da motivi politici. Nel conclave del naturali. La diffidenza che aveva il suo antico padre spirituale Filippo Neri verso estatici e visionari e specialmente ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] recapitare dall'abate di Centula, Angilberto, lo esortò a osservare scrupolosamente i canoni e le costituzioni dei PadridellaChiesa; inoltre incaricò Angilberto di ammonire L. III a vivere onestamente, rispettare i canoni, tenere sempre a mente ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si , coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche dellachiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma 1736, p. ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] Reims insieme con due domenicani per promuovere l'unione delleChiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo l'invito a tutti i frati a pregare, non solo per il padre appena morto, ma anche perché il Signore conceda loro un'altra ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 'accordo di parlare tra di noi delle varie questioni salvo ad informare il santo padredelle cose più importanti" ( La " si muovono G. De Luca, per il quale fu "il Giolitti dellaChiesa, uomo di grande mestiere, ma mestiere" e G. Spadolini, per ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche Sofocle. Mortogli il padre nel luglio del '43, tornò per breve tempo a Firenze. Importante fu un gli chiese di compiere ricerche sui vescovi e arcivescovi fiorentini: ne nacque un Trattato dellachiesa e ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...