INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Solo alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore bolognese, nipote del papa e padre del cardinale Antonio) come generale dellaChiesa. L'altro nipote, Giovanni Antonio, ecclesiastico e già in passato beneficiato di un'abbazia e di una ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Agnese e S. Nicola in Agone e, in seguito, del beneficio dellachiesa di S. Salvatore in "Iulia".
Ai primi d'agosto del Filippo il Buono e con l'approvazione dello stesso delfino Luigi, che, in contrasto col padre, si era rifugiato alla sua corte. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] - in un gruppo di padridell'"assistenza" d'Italia (gli "zelatori"). Era loro molto vicino il governatore dello Stato di Milano Juan Fernández correva il rischio di fomentare le spinte autonomistiche dellaChiesa gallicana: d'altro canto la Spagna, ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] analoga a quella dell'annessione di Piacenza, dall'altra la convinzione del buon diritto dellaChiesa e quella - garantire dal territorio veneto gli approvvigionamenti necessari ai padri conciliari. Infatti, nonostante l'ingiunzione fattagli dal ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] . Alberto portò avanti i lavori, iniziati nel 1493, alla chiesa dei frati minori osservanti di S. Nicolò e avviò la dimostrare la continuità ideologica tra il padredella Riforma e l’autore dell’Elogio della Follia. Concludeva poi esortando Erasmo a ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di istruire il processo contro un carmelitano bolognese, tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato questi si recò a Ferrara per prenderne possesso in nome dellaChiesa in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d' ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] studi entro le pareti domestiche, sotto la guida del padre e di maestri privati, segnalandosi per le sue eccellenti in Foligno, in cambio di un suo donativo a favore dellachiesa e della sua fabbrica in quella città; nello stesso errore cade ancora ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre conciliare a raggiungere Trento, il 31 marzo 1561. La ripresa i legami con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio dellachiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] A questo scopo intervenne con un testo, Per li padri predicatori e parrocchiani, in cui erano contenuti ammonizioni vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Atti del Convegno di storia dellaChiesa in Italia (Bologna… 1958), Padova 1960, pp. 123-166 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] le sue attività, tanto più che dopo la morte del padre gli "eredi di Nicolao Diodati" avevano esercitato a Lione in .000 fiorini di piccolo peso. Infine legava ai poveri dellaChiesa italiana, oltre alla somma già stabilita nel testamento, altri ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...