FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] continuò a svolgere l'attività di condottiero al servizio dellaChiesa e dei suoi alleati, rafforzò i legami con il Comune di Viterbo, dove risiedette nel palazzo di famiglia.
Il F. fu posto dal padre morente sotto la tutela dei fratelli. I beni da ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il padredella storia navale italiana. Gli altri volumi, dedicati al completamento della storia della Marina stesso la rievocazione di un aspetto, non marginale, della storia dello Stato dellaChiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fra loro, e in generale le città ai tentativi dellaChiesa di instaurare un effettivo dominio. Così l'anno successivo, imperiale, confermava tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i castelli che il G. ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] all'isola ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio baronale, capitale importanza per l'economia dell'isola: con il primo erano stati dichiarati della Corona i beni dellaChiesa e dei comuni; con ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] padre Rodolfo e il cugino Adriano: i tre si denominarono "difensori dell'ecclesiastico stato di Perugia". In effetti il governo della come a suddito, di ritornare nell'esercito dellaChiesa. In premio dell'obbedienza il pontefice concesse nel 1516 al ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] i suoi contemporanei, con quello di Luigi.
Suo padre, valoroso soldato, lo lasciò orfano, cadendo in combattimento le truppe pontificie capitanate dal cugino Federico Gonzaga, gonfaloniere dellaChiesa, all'assedio di Parma occupata dai Francesi. In ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fornito di un passaporto prussiano, lasciò Ancona per raggiungere a Berlino il padre e il fratello Ludovico. Qui egli rimase fino al 1870.
In rivalutava la funzione della religione e dellaChiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] "non se ne parli in questa materia; perché, se nostro padre fusse eretico, noi li portassimo le fascine per abruciarlo".
Nella fossero, e per quasi tutti i figli dei funzionari dellaChiesa di Ginevra. Fu l'esecutore testamentario di Giovanni Luigi ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] . era cresciuta ed era stata educata negli ambienti della Curia romana, dove il padre ricopriva l'incarico di maggiordomo.
Non avendo avuto del monumentale convento della Visitazione, per i lavori nel palazzo ducale, e il restauro dellachiesa di S. ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] del suo contado, parteggiando per i ghibewni, e che, di padre in figlio, esercitò quasi per professione ereditaria il podestariato. L'A Roma, ricordandogli il suo particolare dovere, come capo dellaChiesa, di risiedere nell'Urbe; poiché il papa non ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...