URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1975; L. Tacchella, Il pontificato di Urbano VI a Genova (1385-1386) e l'eccidio dei cardinali, Genova 1976; G. Penco, Storia dellaChiesa in Italia, I, Dalle origini al concilio di Trento, Milano 1977, in partic. pp. 427-44; M. Dykmans, La troisième ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Avignone (1369), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei Dottori dellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] che sono separati da questo corpo non possono, secondo la dottrina dellachiesa, diventare martiri anche se fossero privi di zelo per la un nesso tra la richiesta del regno nel Padre nostro e la richiesta della giustizia (anche qui il testo non è ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si , coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche dellachiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma 1736, p. ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] piccola nobiltà, futuro responsabile del primo scisma dellachiesa jaina. Alla morte dei genitori Vardhamāna, trentenne parte di madre e visnuita da parte di padre, ammiratore di Kundakunda e della Bhagavadgītā (antico poema mistico), e celebre per ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] noi due, [voi] come padre e [io] come figlio, non siamo che uno […]. Spetta dunque a noi, che non siamo che uno e che abbiamo identiche convinzioni, assicurare di concerto la salvezza della fede e restaurare i diritti dellaChiesa e al tempo stesso ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] ibid.). Seguiva la condanna della dottrina pelagiana ma anche l'augurio che gli eretici potessero riconoscere i loro errori ed essere nuovamente accolti nella Chiesa dai loro vescovi. Nella seconda lettera, rispondendo ai padri del concilio di Milevi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., pp. 21, 116; un cenno sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo dellaChiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il terzo giorno, sta alla destra del Padre e viene a giudicare i vivi e i morti». Si tratta di un’embrionale formula di fede, che per altro non si sa se effettivamente rappresentasse un testo ufficiale dellaChiesa di Smirne.
11 Tert., Prax. 1,6 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sacerdote e da un istitutore: restava più sullo sfondo il padre, tutto preso da una passione non del tutto dilettantesca per di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia dellaChiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (I. Kant e G. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...